Milan, Elliott prima o poi venderà: il piano del fondo

Milan, Elliott prima o poi venderà: lo assicura La Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Ecco qual è il piano del fondo statunitense prima di rimettere il club rossonero sul mercato. 

Milan-Roma di domenica prossima sarà anche un piccolo derby americano tra Elliott Management Corporation e James Pallotta. Entrambi arrivati con grosse aspettative e immaginando un’ascesa importante del calcio italiano, ma con nessuno dei due che è riuscito a toccare davvero i picchi desiderati.

Anzi: il club giallorosso adesso è anche il vendita. Il Diavolo no. Non ancora come evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola. Ma prima o poi anche lo sarà. Tempo appena che Paul Singer reputerà di averlo risanato (aver recuperato gli investimenti) e reso di nuovo appetibile sul mercato.

Nel frattempo però parliamo di tempistiche del tutto differenti. Pallotta è sbarcato nella Capitale nel lontano 2011, mentre Elliott è subentrato alla gestione cinese del Milan soltanto due anni fa. L’obiettivo per ora è la Champions League, traguardo rinviato di almeno un anno in casa rossonera.

Ma nonostante un altro anno a vuoto, ci sarà un leggero miglioramento sul pesante bilancio in rosso della proprietà. Rispetto al terribile -146 attuale, infatti, si va in proiezione di un più contenuto -100 in virtù anche di tutti i mancati introiti derivanti dalla crisi da Covid-19.

Il progetto comunque resta e resiste, anche perché la solidità economica del club c’è. Il Milan, a differenza di altre realtà, non ha debiti sui mercati obbligazionari. Ed Elliott sul fronte economico si è impegnato e non poco in questo biennio. Perché gli sforzi non sono mai mancati. Come poi questi soldi sono stati investiti, quello è un discorso a parte.

Tant’è che escludendo il rimborso di due bond da 141 milioni – evidenzia il quotidiano – l’investimento complessivo supera infatti i 520 milioni di euro. Ora sta per nascere l’era di Ralf Rangnick, il quale non rappresenterà solo un manager-allenatore ma sarà il volto di un intero progetto con delle linee guida ben definite. Puntare sui giovani talenti da rivendere a peso d’oro. Stile Ajax o Atalanta tanto per rendere l’idea. E’ questa la nuova via scelta.

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