Capello: “Milan super, merito di Pioli. Ibra? L’ho voluto io in Italia”

Intervista della Gazzetta a Fabio Capello. L’ex allenatore del Milan ha fatto i complimenti alla squadra rossonera attuale per i risultati.

Capello Milan Pioli
Fabio Capello (©Getty Images)

Parole davvero dolci quelle di Fabio Capello nei confronti del Milan di oggi. L’ex allenatore friulano è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport per parlare del momento dei rossoneri.

Sorpreso e positivamente colpito dal rendimento del Milan. Capello ha così incoronato Stefano Pioli come legittimo fautore della scalata: “Questo Milan mi piace: è interessante, pieno di vitalità, pratica un bel calcio. Mi ha colpito una cosa: tutti giocano con entusiasmo e allegria. Merito di Pioli, ha saputo scegliere i giocatori adatti al suo spartito e ha conquistato la fiducia dell’ambiente. Ha superato i momenti difficili della scorsa stagione in silenzio, concentrandosi sul lavoro. Ha gestito con intelligenza la fase delicata del lockdown. I giocatori lo rispettano e si vede”.

Meriti vanno dati anche alla dirigenza: “Maldini e Massara sono stati bravi. Dall’esterno emerge il profilo di un Milan compatto: Maldini, Massara, Pioli, squadra”.

Su Ibrahimovic: “Sfondate una porta aperta, ho voluto io Zlatan in Italia. Riesce ad essere decisivo anche a 39 anni perché lui non gioca per partecipare: Ibra vuole vincere. Un campione come lui è una forza trainante per l’intero gruppo. I più giovani vedono Ibra impegnarsi al massimo in allenamento e pensano: se uno come lui sgobba così durante la settimana, noi non possiamo tirarci indietro”.

Capello ha elogiato anche altri calciatori: “Mi piacciono Bennacer e Kessie. Il primo è in crescita, il secondo si era un po’ perso dopo il trasferimento a Milano, ma si sta ritrovando. Calhanoglu aveva già mostrato il suo talento in Germania e ora si sta affermando. E’ un giocatore esperto all’età di 26 anni: ha giocato cinquanta gare con la nazionale turca. E poi c’è Donnarumma, un portiere fuoriclasse, uno che aggiunge punti alla classifica”.

Sul derby: “Ha raccontato che il Milan può coltivare le sue ambizioni. Quando indossi una maglia come quella rossonera, devi sempre puntare in alto. Ha detto che l’Inter ha potenzialità enormi e ribadisco il mio pronostico: è la favorita per vincere il campionato, ma Conte deve ritrovare qualche giocatore che in estate era finito sul mercato”.

Infine sulla dinastia Maldini: “Sono partiti dal cuore della difesa con Cesare e sono arrivati in attacco con Daniel. E’ un ragazzo di qualità. Avere alle spalle l’esperienza di Paolo lo aiuterà. I Maldini non tradiscono mai”.

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