Milan-Celtic 4-2, pagelle e tabellino: disastro Krunic, Hauge dà spettacolo

Le pagelle di Milan-Celtic, valida per il quinto turno di Europa League. I voti e il tabellino della partita di questa sera.

Milan Celtic pagelle
Calhanoglu e Rebic (©Getty Images)

Milan ai sedicesimi di finale di Europa League. Un grande spavento iniziale, poi la super rimonta dei rossoneri iniziata da Calhanoglu e conclusa da Brahim Diaz a dieci dalla fine. Il Milan conquista tre punti importanti e vola alla prossima fase della competizione.

Un inizio di partita folle a San Siro. Il Celtic dopo un quarto d’ora di partita è avanti 2-0: segnano prima Rogic e poi Edouard. Due errori evidenti del Milan in fase di impostazione con un Krunic nettamente in difficoltà. Un’altra brutta notizia per Pioli: l’infortunio di Kjaer, costretto ad uscire per far entrare Romagnoli. Il Milan pian piano entra in partita e al 25′ siamo 2-2: Calhanoglu disegna una punizione splendida e dopo due minuti Castillejo trova subito il pareggio. Davvero incredibile! Le due squadre vanno al riposo sul risultato di 2-2.

Il Milan rientra in campo benissimo e trova subito la rete del 3-2 che completa la rimonta. La firma è di Jens-Petter Hauge, che segna un gol stupendo: dribbla tre uomini e poi piazza la palla sul secondo palo. Terzo gol milanista per lui, il primo a San Siro. Dopodiché il Celtic viene fuori di nuovo e crea pericoli a Donnarumma, come la punizione di Christie che mette alla prova i riflessi del super portiere rossonero. A dieci minuti dalla fine arriva il 4-2 con una rete deliziosa di Brahim Diaz. Il Lille vince con lo Sparta Praga, quindi il Milan è qualificato.

Milan-Celtic, le pagelle della partita

Donnarumma 6,5 – Una piccola responsabilità sull’errore di Krunic (poteva darla sull’esterno), ma poi è decisivo con due parate importanti che evitano al Milan di affondare definitivamente. E si ripete anche nella ripresa con altre parate che fanno la differenza.

Dalot 5,5 – Un inizio di partita opaco il suo e anche con qualche errore di troppo. Il Milan pian piano migliora e così anche la sua prestazione, ma senza incidere particolarmente. Come a Lille, è più attento a difendere che ad attaccare.

Kjaer sv (dal 10′ Romagnoli 6 – Entra a freddo per l’infortunio di Kjaer e infatti subito dopo il Milan prende il 2-0 di Edouard. Il capitano rossonero però pian piano entrare in partita e si riscalda e la difesa torna a chiudere tutto).

Gabbia 5,5 – Soffre molto la situazione di caos iniziale con l’infortunio di Kjaer e l’ingresso di Romagnoli. Anche lui però cresce col passare del tempo e riacquisisce sicurezza anche in fase di impostazione.

Theo Hernandez 6 – Soffre in fase difensiva perché Frimpong è una scheggia e lo mette sempre in difficoltà. Nel primo tempo è comunque decisivo per la rete del 2-2 di Castillejo con una bella azione offensiva.

Krunic 4,5 – Un inizio di partita disatroso per lui: errore in fase di impostazione e Rogic segna l’1-0. Un errore che condiziona tutta la sua partite e costringe Pioli a sostituirlo subito (dal 46′ Tonali 6 – Una prova sufficiente ma non brillante. Pioli lo manda in campo per rimettere ordine alla mediana e ci riesce. Sicuramente sono minuti che fanno bene all’ex Brescia in questa fase di inserimento).

Kessie 6 – Solita partita di ordine in mezzo al campo. Con Krunic non c’è grande intesa e si nota subito e il primo tempo è difficile un po’ per tutti. Poi arrivano le reti e anche a centrocampo la squadra di sistema e Kessie torna a fare il solito lavoro di pulizia e interdizione (dal 61′ Bennacer 6 – Entra per dare respiro a Kessie e prova a far girare la palla e a far respirare la difesa. Bello il lancio per Hauge in occasione del 4-2).

Castillejo 6 – Entra in partita nel modo più bello e importante: con un gol. Al 26′ infatti si fa trovare bene in area e trova la rete del 2-2 che riporta il Milan in partita defintivamente. Dopo ha due occasioni per segnarne un altro, ma le spreca. Deve migliorare in fase di realizzazione. Per lui secondo gol di fila in Europa League dopo quello col Lille.

Calhanoglu 6,5 – Riapre una partita con una punizione spettacolare. Ed è proprio lui a guidare la rimonta dei rossoneri che si completa con Castillejo e Hauge. Sempre più leader tecnico di questo Milan, in attesa del rinnovo (dal 61′ Brahim Diaz 6,5 – Prende il posto di Calha dietro la punta e fa il suo solito lavoro. Spicca il suo gol per l’assist di Hauge e per il suo tocco morbito a superare il portiere).

Hauge 7 – Ad inizio secondo tempo si inventa un gol pazzesco: dribbling tre avversari e la piazza sul secondo palo, una rete bellissima per completare la rimonta. Bellissimo anche l’assist per Brahim Diaz sul quarto gol. Una prestazione importante la sua, molto presente anche in fase difensiva. Ha corso tanto ed è cresciuto tantissimo. Primo gol a San Siro in maglia rossonera, il 3 in totale. E’ il nostro migliore in campo!

Rebic 6 – Un’altra partita non facile dopo quella contro la Fiorentina. Quello da centravanti non è il suo ruolo ma come sempre lui dà il massimo. Fa la lotta coi difensori per creare spazio ai suoi compagni, si procura il fallo da cui nasce la punizione di Calhanoglu (dall’82’ Colombo sv)

Il tabellino di Milan-Celtic

Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma; Dalot, Kjar, Gabbia, Hernandez; Kessie, Krunic; Castillejo, Calhanoglu, Hauge; Rebic. A disp.: A. Donnarumma, Tătărușanu; Calabria, Duarte, Kalulu, Romagnoli; Bennacer, Diaz, Saelemaekers, Tonali; Colombo, Maldini. All.: Pioli.

Celtic (4-2-3-1): Barkas; Elhamed, Bitton, Ajer, Laxalt; McGregor, Brown; Christie, Rogić, Frimpong; Edouard. A disp.: Bain, Hazard; Jullien, Soro, Taylor, Welsh; Henderson, Ntcham; Ajeti, Klimala. All.: Lennon.

Arbitro: Ricardo de Burgos Bengoetxea

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