Juventus-Lazio, big match della 26.a giornata. La cronaca e gli highlights con video del match disputato sabato 6 marzo
Come annunciato nel pomeriggio, Pirlo lascia in panchina Cristiano Ronaldo affaticato e si affida a Morata e Kulusevski in attacco. E’ la Lazio a fare la partita in avvio. Gli uomini di Inzaghi sfiorano il vantaggio due volte con Fares e Milinkovic, quest’ultimo su punizione, prima di passare in vantaggio con Correa. L’argentino approfitta di un errore di Kulusevski in disimpegno, si invola verso l’area, ubriaca Demiral e supera di giustezza Szczęsny.
La Juve sembra subire il colpo e protesta veementemente con l’arbitro Massa quando Hoedt colpisce di mano il pallone sulla progressione di Chiesa. Il rigore sembra netto ma il direttore di gara lascia correre e non ricorre nemmeno all’on field review. I bianconeri comunque sono più incisivi e prima sfiorano il pari con Danilo poi lo trovano con la bordata di Rabiot da posizione defilata che sorprende Reina. All’intervallo è 1-1.
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Juve-Lazio, il secondo tempo
I segnali di ripresa della Juventus si concretizzano ulteriormente nel secondo tempo ma è la Lazio a creare la prima occasione per il raddoppio con il colpo di testa di Milinkovic che si stampa sulla parte alta della traversa. Dal possibile vantaggio biancoceleste all’uno-due terrificante della Juventus che prima dell’ora di gioca si ritrova sul 3-1 con la repentina doppietta di Morata.
Il primo gol dello spagnolo arriva al termine di una sgroppata con un tiro che trafigge Reina all’incrocio. Il raddoppio su calcio di rigore, netto, concesso per un ingenuo fallo di Milinkovic su Ramsey. Vibrante l’esultanza della panchina bianconera con Bonucci che entra in campo per abbracciare i compagni.
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Il doppio svantaggio spegne la Lazio. Per rivedere un’azione pericolosa dei biancocelesti bisogna attendere il 75′ con il tiro di Immobile sul quale Szczęsny fa buona guardia. Pirlo decide di non rinunciare a Cristiano Ronaldo e la fa entrare proprio al posto di Morata mentre Artur e Mckennie sostituiscono Cuadrado e Rabiot. Nell’ultimo quarto d’ora non succede nulla se non i cambi con Pereira, Caicedo e Muriqi che non riescono a incidere.
Finisce 3-1. Una vittoria fondamentale per la Juve che, in attesa della sfida di Champions con il Porto e degli impegni di Milan e Inter, si porta rispettivamente a -1 e -7 da rossoneri e nerazzurri, al momento, a parità di partita. Il 17 marzo, finalmente, si recupererà il match con il Napoli. Per la Lazio (ancora in attesa di verdetto per la partita non disputata contro il Torino), la zona Champions si allontana