Non solo Coppa Italia: anche la Serie A verso una rivoluzione

Si va verso un cambiamento di formula anche nel campionato di Serie A. Rivoluzione dovuta alle disposizioni della UEFA.

Pallone Serie A
Pallone Serie A (©Getty Images)

Da diverse ore si parla con insistenza della riforma della Coppa Italia. Il consiglio di Lega di martedì prossimo dovrebbe approvare il cambiamento della competizione nazionale, con l’esclusione delle società di Lega Pro, le quali resteranno fuori dallo storico torneo.

Una scelta impopolare per quella che già viene definita la ‘Super Coppa Italia‘, termine utilizzato per parodiare la tanto chiacchierata Superlega. Il concetto infatti è lo stesso della lega separatista europea: accantonare le piccole realtà e dare l’accesso solo ai club di A e B.

Come scrive oggi La Repubblica, non sarà solo il format della Coppa Italia a cambiare. Si va sempre più verso una rivoluzione anche del campionato di Serie A. In particolar modo per quanto riguarda il calendario ed il numero delle squadre partecipanti.


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L’intenzione della Lega è quella di ripristinare il massimo torneo a 18 squadre. Dunque l’esclusione in futuro di due club, come già accade attualmente nella Bundesliga tedesca. Un modello che potrebbe essere seguito da tutte le massime leghe europee.

Anche qui si andrebbe verso una decisione poco popolare e che potrebbe creare il malcontento da parte dei club di medio-basso rango. Per la Serie A sarebbe un ritorno alle origini, visto che fino al 2004-2005 il massimo campionato era composto da 18 partecipanti, con ben quattro retrocessioni ogni anno.

La scelta sarebbe stata dettata dalle disposizioni della UEFA, in particolare riguardante la nuova formula della Champions League. Dalla stagione 2024-2025 infatti è prevista una rivoluzione totale nel format della massima competizione europea.

Si passerà da 32 a 36 squadre partecipanti. Ma soprattutto verrà abolita la fase a gironi: via libera invece ad una sorta di campionato a girone unico, con 10 partite da disputare nella prima fase per ogni club in gara. Le prime otto in classifica andranno direttamente agli ottavi di finale, mentre le squadre dal 9° al 24° posto si sfideranno in spareggi.

Insomma, una rivoluzione che porterà la cosiddetta Super Champions League ad avere ben 100 gare in più rispetto al formato attuale. Scelta che imporrò ai campionati nazionali di diminuire i propri impegni ed evitare i turni infrasettimanali. Basti pensare che in Inghilterra si sta valutando l’abolizione della storica Coppa di Lega.

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