Milan-Verona 3-2, le pagelle: Castillejo rigenerato, Leao spacca la partita. Pioli la vince con i cambi

Le pagelle di Milan-Verona: Castillejo e Leao cambiano le sorti della partita. Devastanti i due esterni da subentrati. Stefano Pioli la vince ancora con i cambi 

Succede di tutto al Meazza nella gara tra Milan e Verona. I rossoneri, sotto di due gol nel primo tempo, riescono a ribaltare il risultato nei secondi 45 minuti e a portare a casa i 3 punti. La vittoria è merito dei cambi effettuati da Stefano Pioli già nell’intervallo, ma in generale la squadra è riuscita riscattare il pessimo primo tempo nella ripresa.

Milan-Verona
Milan-Verona (©Getty Images)

Da 0-2 a 3-2 nel giro di 45 minuti. Il Milan, rispetto alla scorsa stagione, sta indubbiamente dimostrando la sua esponenziale crescita. Sotto di due gol nel primo tempo contro il Verona, un pò come accaduto nel girone d’andata della scorsa stagione – gara terminata poi in pareggio (2-2) – riesce a vincerla con grinta e coraggio. Stefano Pioli, come già accaduto in alcune delle prime gare di questo campionato, è riuscito a conquistare i tre punti con i cambi.

Decisive le entrate in campo di Samu Castillejo e Rafael Leao. I due esterni hanno spaccato la gara fornendo una prestazione sontuosa. Il modo di attaccare dei rossoneri è nettamente cambiato quando lo spagnolo e il portoghese hanno fatto la loro entrata. Da menzionare anche la prestazione di Krunic, anche lui subentrato nell’intervallo al posto di Daniel Maldini. Il bosniaco rientrato dal lungo infortunio ha mostrato ancora una volta di essere all’altezza di questo Milan.

In generale, però, l’intera squadra ha effettuato un netto cambio di marcia tra il primo e il secondo tempo, e anche i meno convincenti hanno conquistato la piena sufficienza.

Di seguito le pagelle di MilanLive.it ai rossoneri scesi in campo stasera:

Tatarusanu 6 – Coraggioso il suo debutto in stagione. Poco può sul primo gol di Caprari. Sul rigore calciato da Barak indovina l’angolo ma la palla è ben angolata. Nel secondo tempo prova ad emulare Maignan costruendo con i piedi e non sbaglia. La sua parata è miracolosa su Barak sul finale di gara.

Calabria 6 – Opaco nel primo tempo, riscatta la prestazione nei secondi 45 minuti. Cresce in grinta in fase difensiva, e si fa trovare pronto anche in avanti.

Tomori 6,5 – Il suo primo tempo è stranamente sottotono, ma anche lui, come il resto dei compagni, cresce nella seconda frazione di gara e torna ad essere il solito muro invalicabile. Tanti interventi essenziali nella retroguardia.

Romagnoli 5,5 – Avrebbe meritato la sufficienza, peccato per l’episodio del rigore molto dubbio. Ma è ingenuo nell’intervento. La sua prova in seguito è stata positiva.

Ballo-Touré 6 – Viene fuori nel secondo tempo dopo i primi 45 minuti fatti di imprecisione e tanta confusione. Alla ripresa è incisivo nei recuperi palla e mette in mezzo qualche buona palla.

Kessie 6,5 – Prova più che sufficiente per lui. Non sbaglia stavolta dal dischetto spiazzando magistralmente il portiere del Verona. Nel secondo tempo cresce in intensità e collaborazione con i compagni.

Bennacer 7 – Un’altra prova a dimostrare la sua totale ripresa. Lotta su ogni pallone ed effettua recuperi fondamentali. Nella costruzione sbaglia quasi nulla e offre palloni preziosi in zona di rifinitura (dal 77’ Ibrahimovic 6,5: il rientro è nel suo stile. Cerca subito il gol e aiuta al meglio i compagni)

Saelemakers 5 – Spaesato, offre una prestazione più che opaca. Non tiene quasi mai la posizione e non è un caso il cambio di Pioli al 45’. ( dal 46’ Castillejo 7,5: rigenerato! Entra e spacca la partita. Corre, lotta, dribbla. È un vero treno sulla fascia e riconquista la fiducia di tifosi e allenatore)

Maldini 4,5 – Impalbabile. 45 minuti in sottotono. Tocca pochi palloni e contribuisce poco nelle azioni offensive. Giustificato il cambio di Pioli nell’intervallo (dal 46’ Krunic 7: ottimo il suo rientro in campo. Preziosa la sua prestazione che riscatta l’assenza di Brahim Diaz. Bravo nel dialogare con i compagni e creare trame interessanti).

Rebic 6,5 – Probabilmente è l’unico che si sbatte durante il primo tempo. Cerca spesso la giocata individuale e mette qualche pallone utile in porta. A volte si perde nel dribbling ma è una prova di sacrificio la sua. Peccato per l’infortunio ( dal 36’ Leao 7: come Castillejo entra e cambia le redini del match. Assist al bacio per Giroud e giocate pazzesche sulla fascia)

Giroud 6,5 – Primo tempo in assoluta ombra. Si riscatta nel secondo tempo trovando il gol, ma in generale è molto più attivo nei secondi 45 minuti. Tenta la doppietta in diverse occasioni ma la difesa del Verona si fa trovare pronta (dall’82’ Tonali 6: entra e fa il solito sporco lavoro. Mette quantità nella propria metà campo e aiuta la squadra a stringere i denti).

Il tabellino di Milan-Verona

MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu ; Calabria, Romagnoli, Tomori, Ballo-Toure; Bennacer (dal 77′ Ibrahimovic), Kessie; Saelemaekers(dal 46′ Castillejo), Maldini (dal 46′ Krunic 6,5), Rebic (dal 37′ Leao); Giroud (dall’82’ Tonali sv). All. Stefano Pioli

VERONA (3-4-2-1): Montipò; Ceccherini (dal 46′ Sutalo), Gunter, Casale; Faraoni, Ilic, Veloso (dal 60′ Tameze), Lazovic (dal 79′ Cancellieri sv); Barak, Caprari (dal 60′ Simeone); Kalinic (dal 63′ Lasagna). All. Igor Tudor

ARBITRO: Alessandro Prontera di Bologna.

MARCATORI: 7′ Caprari (Verona), 24′ rig. Barak (Verona), 59’ Giroud (Milan), 76’ Kessie (Milan), 78’ Gunter (Autogol, Milan).

AMMONIZIONI: Ceccherini (Verona), Kalinic (Verona), Casale (Verona), Veloso (Verona), Ballo-Tourè (Milan).

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