Serie A, il Governo riduce la capienza degli stadi: le ultime

Il Governo ufficializza che la capienza degli stadi andrà ridotta alla ripresa della Serie A e degli altri campionati italiani.

I contagi per Covid-19 in Italia è in aumento e il Governo ha deciso di adottare alcune restrizioni. Tra queste c’è anche la riduzione della capienza degli stadi per le prossime partite.

San Siro Stadio
Stadio San Siro (©LaPresse)

Si torna al 50%, dopo un periodo nel quale le squadre potevano far entrare il 75% del pubblico presso gli stadi. Per quanto riguarda i palazzetti, invece, la capienza sarà ridotta al 35%. Il Consiglio dei Ministri ha deciso di procedere in questa direzione per limitare la possibilità che ci possano essere contagi.

Per entrare negli impianti sportivi sarà necessario essere muniti di green pass rafforzato, come già previsto dalle norme attualmente in vigore. Serve quindi essere vaccinati oppure guariti dal Covid-19 da meno di sei mesi. I nuovi limiti dovrebbero entrare in vigore già alla ripresa della Serie A, in programma per il 6 gennaio.

Di seguito la capienza degli stadi del massimo campionato italiano con il 50% di pubblico presente.

  • Gewiss Stadium (Atalanta): 10.863
  • Renato Dall’Ara (Bologna): 19.125
  • Sardegna Arena (Cagliari): 8.250
  • Carlo Castellani (Empoli): 8.400
  • Artemio Franchi (Fiorentina): 21.617
  • Luigi Ferraris (Genoa): 17.450
  • Giuseppe Meazza (Inter): 39.137
  • Allianz Stadium (Juventus): 20.753
  • Olimpico (Lazio): 34.000
  • Giuseppe Meazza (Milan): 39.137
  • Stadio Diego Armando Maradona (Napoli): 28.000
  • Olimpico (Roma): 34.000
  • Arechi (Salernitana): 13.250
  • Luigi Ferraris (Sampdoria): 17.450
  • Mapei Stadium (Sassuolo): 10.762
  • Alberto Picco (Spezia): 5.168
  • Grande Torino (Torino): 14.088
  • Dacia Arena (Udinese): 13.000
  • Pierluigi Penzo (Venezia): 6.000
  • Marcantonio Bentegodi (Verona): 19.605
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