Infinito Maignan: portiere leader e professionista

Mike Maignan, leader dentro e fuori dal campo. Il portiere si dimostra professionista esemplare: un recupero record dall’infortunio. Ora ha imparato anche la lingua italiana, un altro piccolo dettaglio

Una serata da spettatore per Mike Maignan. Il portiere francese super protagonista nel derby di sabato sera, con super parate che hanno tenuto a galla il Milan, nel corso del primo, è stato uno spettatore non pagante del match di ieri sera contro la Lazio, valevole per i Quarti di finale di Coppa Italia.

Mike Maignan
Mike Maignan (©LaPresse)

Gli spauracchi Ciro Immobile e Sergej Milinkovic-Savic sono stati neutralizzati dai difensori rossoneri e l’ex Lille non ha così dovuto fare alcun intervento degno di nota. In campo si è, però, visto il solito super Mike Maignan. Il portiere, iperattivo per l’intero match, ha diretto la difesa, con la sua grande personalità, e ha dominato l’area di rigore con le uscite a palla alta.

Maignan si è mostrato, un vero leader, così come quando al termine della partita si è presentato ai microfoni di Milan Tv. Il portiere, a poco più di sei mesi dal suo arrivo a Milano, ha già imparato l’italiano, riuscendo abilmente a rispondere alle domande del giornalista.

Anche questo è un piccolo segno di grande maturità e personalità. Imparare la lingua, d’altronde, è il primo passo per inserirsi in un gruppo. Un gruppo che un portiere è chiamato a guidare, dal primo all’ultimo minuto. Basta seguire un match del Milan per capire quanto Maignan sia integrato e quanto i suoi compagni lo seguano.

Il Milan si è dunque affidato ad un vero professionista e il recupero record da un brutto infortunio, oltre che l’abnegazione per tornare, ne sono un’ulteriore prova.


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Maignan, l’intervista

La prima domanda si rivà ad un messaggio social di Maignan, che faceva riferimento a come San Siro fosse stato conquistato dal Milan: “Sei riuscito a parcheggiare a San Siro? “Stavolta sì (sorride, ndr.). L’ultima partita è stata diversa, ora tutti hanno capito che devo parcheggiare la macchina”.

Il rapporto con i tifosi, tra social e San Siro: “E’ molto buono – afferma il portiere ai microfoni di Milan Tv – Ho visto tutta l’energia e l’entusiasmo che il pubblico sa trasmettere. Sono sempre con noi e questa è una cosa importante”.

Con e Giroud, è un Milan sempre più alla francese: “C’è un po’ di Francia, ma il lavoro di squadra è più importante. Italiani o francesi non fa differenza, dobbiamo giocare da squadra”.

Sull’infortunio, che gli ha fatto perdere un po’ di ritmo: “Quando sono rientrato ho fatto un po’ di fatica a riprendere il ritmo in partita e in allenamento – prosegue Maignan – avevo perso un po’ di confidenza. Ma col lavoro di ogni giorno sto tornando al mio livello”.

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