Serie A, tutte le big a secco: non accadeva dal 2004

Per un weekend tutte le grandi del campionato sono rimaste senza vittorie. Un dato rarissimo: l’ultima volta fu diversi anni fa.

Il weekend calcistico del 18-21 febbraio 2022 ha consegnato una nuova certezza a tifosi ed appassionati. La Serie A quest’anno è più livellata verso l’alto, visto che le cosiddette ‘big’ del torneo sono state incalzate dalle sorprese di metà classifica.

sheva
Andriy Shevchenko (©LaPresse)

La 26.a giornata infatti ha visto tutte le grandi del campionato steccare, tra sconfitte e pareggi inaspettati. In pratica nessuna delle 7 sorelle è riuscita ad ottenere un successo. Un dato più unico che raro, visto che nelle ultime annate il distacco tra le prime e le ultime della classe è sempre stato siderale.

Per tornare a scoprire una giornata in cui le big della Serie A sono tutte rimaste a secco contemporaneamente bisogna tornare indietro di molto. Esattamente di circa 18 anni, quando il calcio italiano era considerato il top assoluto in Europa e nel mondo.


Leggi anche:


Il precedente del 7 novembre 2004: Milan fermato dalla Roma

Tale precedente risale dunque alla stagione 2004-2005, precisamente nel weekend del 6-7 novembre. Si disputava la 9.a giornata di Serie A, in quello che rimase alla storia come il primo campionato post riforma strutturale. Per la prima volta dal dopoguerra il massimo torneo nazionale fu composto da 20 partecipanti.

Fu un fine settimana molto particolare, in cui le grandi del torneo steccarono tutte assieme. Il Milan ad esempio, campione d’Italia in carica, fu fermato dalla Roma dei giovani sull’1-1 a San Siro. In gol andarono Andriy Shevchenko e Vincenzo Montella, due bomber straordinari dell’epoca.

Non fecero meglio le rivali allo Scudetto. La Juventus venne sconfitta in casa della Reggina per 2-1, in un match ricordato dai posteri per il presunto litigio tra Moggi e l’arbitro Paparesta (secondo la leggenda chiuso poi negli spogliatoi del Granillo). L’Inter invece fu stoppata sul pareggio dalla Fiorentina in trasferta.

Già detto della Roma, anche la Lazio registrò uno scialbo pareggio: 1-1 interno con il Siena. Terminiamo con il Parma, in piena corsa Champions fino all’anno precedente, che si limitò ad impattare sul campo del neopromosso Palermo.

Una giornata senza gloria per le cosiddette grandi. Non a caso la classifica di A, dopo la 9.a giornata, compariva in maniera quasi paradossale. Juventus a 25 punti e Milan ad inseguire a quota 21, staccatissime dal resto del gruppo. Ma le prime inseguitrici divennero a sorpresa il Lecce di Zeman, l’Udinese di Spalletti ed il Messina di Mutti tutte a quota 15.

Impostazioni privacy