Cagliari-Milan, insulti razzisti a Maignan: aperta un’inchiesta

Dopo i fatti di ieri il procuratore Chinè si è già mosso per aprire un’inchiesta. Verranno sentiti tutti i protagonisti.

Non potevano non esserci conseguenze agli episodi verificatisi ieri sera alla Sardegna Arena. Nel finale di Cagliari-Milan il pubblico di casa ha rivolto insulti razzisti a Maignan e Tomori, dopodiché si è scatenata una rissa in campo.

Maignan e Joao Pedro
Maignan e Joao Pedro (©LaPresse)

Tutto è cominciato con gli insulti dei tifosi della squadra sarda all’indirizzo del portiere rossonero, che è stato anche bersaglio del lancio di alcuni oggetti. La replica dell’estremo difensore francese, che si è portato le mani alle orecchie, ha fatto scatenare un parapiglia anche con i calciatori del Cagliari e poi sono arrivati anche i dirigenti.

Il caso è arrivato già sul tavolo della procura federale. Dopo i fatti accaduti il procuratore Chinè ha aperto un’inchiesta sui cori. Da quanto riferisce la Gazzetta dello Sport, sono già in corso contatti con la Digos, verranno acquisite le immagini della gara e saranno anche sentiti tutti i calciatori e i dirigenti coinvolti.

Non è la prima volta che accade a Cagliari un fatto del genere. Situazioni simili a quella di ieri sera si erano verificate con Lukaku e Kean. Entrambi gli attaccanti, proprio come Maignan, erano stati oggetto di insulti di matrice razzista da parte del pubblico rossoblù. Si proverà quindi a fare chiarezza sull’accaduto per individuare i colpevoli.

 

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