Calhanoglu: “Ibra non ha contribuito allo Scudetto. Derby perso? Colpa di Inzaghi”

Intervista rilasciata dal centrocampista turco in forza all’Inter, che ha sparato a zero nei confronti della sua ex squadra. Benzina sul fuoco

Hakan Calhanoglu pare proprio non aver ancora digerito gli sfottò  che gli sono arrivati nelle quattro sfide stagionali contro la sua ex squadra, il Milan di Stefano Pioli. La sua intervista rilasciata a Tivibu Spor non lascia spazio ad alcuna interpretazione: è però un dato di fatto che in due stagioni consecutive lo Scudetto è praticamente scappato lontano da lui…

Calhanoglu
Calhanoglu (©LaPresse)

Arrivato al Milan nel 2017 grazie al duo Fassone-Mirabelli, Hakan è stato in rossonero per diverso tempo indossando la maglia numero dieci. La sua qualità tecnica non si può discutere, ma non è mai davvero riuscito ad imporsi con giocate di livello o altro. Difficile dire cosa sia mancato, di certo non l’affetto del popolo rossonero che è sempre stato dalla sua parte, ma questo lui sembra averlo scordato rapidamente.

Nella scorsa estate ha deciso di non rinnovare il suo contratto con il diavolo ed ha deciso di tradire la fede milanista andando a giocare sull’altra sponda di Milano con i cugini dell’Inter, praticamente per soli 500mila euro in più di stipendio annuale. Una scelta d’amore, vero Hakan? Lo scorso anno, quando era al Milan, il Tricolore lo ha vinto l’Inter. Quest’anno è successo l’esatto contrario: che sia una vera e propria maledizione? Ovviamente i tifosi rossoneri non hanno gradito questa situazione e lo hanno riempito di fischi in tutte le quattro partite stagionali in cui i due club si sono affrontati. Ha anche siglato un gol, Calhanoglu, andando ad esultare in maniera provocatoria proprio sotto la Curva Sud. Il karma però ha fatto il resto…

Calhanoglu: “L’Inter è molto più forte del Milan”

Ma Calhanoglu sembra non aver ancora imparato la lezione, anzi, è tornato alla carica parlando male del suo ex team e di alcuni giocatori, in particolare di Zlatan Ibrahimovic con cui il rapporto non è proprio idilliaco. Ricorderete bene che Zlatan, durante i festeggiamenti per lo Scudetto, ha preso in giro il turco dicendo ai tifosi: “Mandate un messaggio ad Hakan…”.

Queste le parole di Calha rilasciate a Tivibu Spor:“Ibra non ha 18 anni, è un uomo di 40 anni: io non farei cose del genere a quell’età. Quest’anno non ha praticamente giocato, non ha contribuito al titolo. Gli piace essere al centro dell’attenzione, non mi interessa. Ha scritto di me anche sul suo libro, doveva scrivere queste cose se no sarebbe stato vuoto. Non gli rispondo”.

Sul derby vinto dal Milan che ha deciso le sorti del campionato: “L’Inter è molto più forte del Milan ma quella partita è cambiata al 75′, sull’1-0 per noi, dopo che siamo stati sostituiti io e Perisic. L’allenatore ha contribuito alla sconfitta, gliel’ho anche detto. Penso di aver dato un buon contributo con assist e gol, il supporto dei tifosi mi aiuta molto: ho giocato quattro anni con il Milan e nessun tifoso gridava il mio nome mentre succede ogni volta che faccio riscaldamento pre-partita con l’Inter”.

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