Kjaer: “Mi sono isolato da tutti ma ora voglio solo giocare. Aspetto il derby”

Simon Kjaer è il volto principale dell’ultima versione di SportWeek. Il danese si è concesso ad una dettagliata intervista. Alcune anticipazioni…

Finalmente il vichingo è tornato! Simon Kjaer ha già giocato i primi minuti della nuova stagione nell’amichevole contro il Marsiglia. È tornato in campo dopo ben otto mesi di duro lavoro per recuperare dal grave infortunio al ginocchio. Sono stati tempi difficili per il difensore, che ha sofferto tanto l’assenza dal campo.

Simon Kjaer
Simon Kjaer (©LaPresse)

Il Milan, dopo quel famoso 1 dicembre, ha pensato che la difesa avrebbe traballato, e si è messo subito a caccia di un sostituto all’altezza. Per fortuna, il Diavolo ha retto l’urto da solo, con Pierre Kalulu e Fikayo Tomori a comporre uno dei muri difensivi più solidi d’Europa. Ora, però, è giunto il momento del ritorno di Kjaer, che darà una grossa mano alla squadra nelle diverse competizioni che è chiamata a disputare.

Quello del danese è un rientro importantissimo. Già nell’amichevole contro il Marsiglia ha dimostrato di avere una voglia matta di essere decisivo. Lucido, possente fisicamente, ha anche sfiorato un gran gol di testa. Il Milan e i tifosi non vedono l’ora di tornare a godere delle gesta del baluardo del Nord Europa.

Già visto come un protagonista della prossima stagione, Kjaer sarà il volto copertina dell’ultima versione di SportWeek. Il difensore ha rilasciato una lunga intervista per l’editoriale de La Gazzetta dello Sport. Vi riportiamo qualche anticipazione.

Kjaer: “Milan dietro a Juve e Inter? Anche l’anno scorso era così”

Nell’intervista a SportWeek, come anticipa la Gazzetta dello Sport, Simon Kjaer ha raccontato in maniera aperta e dettagliata il duro percorso di riabilitazione dall’intervento al ginocchio: “Ho fatto l’eremita, mi sono isolato da tutto e da tutti, ma ora voglio solo giocare, a partire dal prossimo derby…” ha dichiarato il danese ai microfoni di SportWeek.

Simon ha anche parlato della stagione che sta per aprirsi. Il 13 agosto comincerà il campionato di Serie A e Kjaer sa bene che i pronostici non dovranno contare. Lo Scudetto dell’anno scorso ne è la dimostrazione più eclatante: “I pronostici ci danno dietro a Juve e Inter. Capisco chi la pensa coì, dato che le avversarie sono state molto aggressive sul mercato. Ma anche la stagione passata non ci davano per favoriti, e poi sappiamo tutti com’è andata… E comunque sono convinto che possiamo ancora crescere”.

Per l’intervista completa bisognerà aspettare la giornata di domani.

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