Kjaer-Kalulu, coppia quasi inedita: l’ultima volta non è andata benissimo

Domani potrebbero giocare assieme in difesa Kjaer e Kalulu in vista di Sampdoria-Milan: spunta un unico precedente.

Il Milan probabilmente cambierà qualcosa, se non addirittura moltissimo, in vista della sfida di domani sera contro la Sampdoria. Mister Stefano Pioli non ha escluso un buon turnover in campionato.

kjaer kalulu
Simon Kjaer e Pierre Kalulu (foto MilanLive.it)

La vicinanza dei vari impegni e la presenza infrasettimanale di alcuni match di Champions League rendono obbligatorio il riposo per alcuni titolarissimi.

Il prossimo a fermarsi, almeno per un turno, potrebbe essere Fikayo Tomori. Fino a questo momento l’inglese è stato intoccabile ed insostituibile, ma a Genova potrebbe tirare il fiato e cominciare dalla panchina.

Kjaer-Kalulu insieme in difesa: accadde solo nel gennaio 2021

La coppia difensiva titolare rossonera a Marassi potrebbe essere un inedito. Ovvero Simon Kjaer e Pierre Kalulu, l’esperto scandinavo ormai rientrato a pieno regime e il giovane esplosivo francese.

In questa stagione è la primissima volta che i due centrali giocano assieme, ma è praticamente raro vedere l’ex Palermo e il ragazzo cresciuto a Lione fare tandem difensivo. In realtà Kjaer e Kalulu hanno giocato diverse volte dal 1′ minuto con la maglia del Milan, ma quasi sempre quando il classe 2000 veniva schierato da terzino, nel suo vecchio ruolo.

Andando a ritroso con i precedenti e gli incroci ufficiali, abbiamo ripescato una sola occasione, in gare ufficiali, in cui Kjaer-Kalulu è stata la coppia centrale difensiva titolare del Milan. Ma occorre tornare esattamente al 23 gennaio 2021, alla stagione post-pandemia e con gli stadi chiusi al pubblico.

La partita in questione non fu affatto positiva però per la squadra di mister Pioli. Il Milan ospitò l’Atalanta a San Siro e ne scaturì una tremenda sconfitta interna per 3-0. Reti di Romero, Ilicic e Zapata, per una squadra (quella di Gasperini) che si esaltò contro i rossoneri stanchi e poco concentrati.

Kalulu risentì in quell’occasione dell’inesperienza e dello strapotere fisico di Zapata, andando spesso in confusione. Fu lui a perdersi la marcatura di Romero sull’1-0 atalantino. Ovviamente parliamo di un Kalulu completamente diverso da quello attuale, un giocatore che doveva ancora prendere fiducia, conoscenza e entusiasmo.

Il tutto avvenne prima dell’arrivo di Tomori al Milan, che si concretizzò proprio in quei giorni dal Chelsea. Il classe ’97 riuscì immediatamente a strappare un posto da titolare, scalzando la concorrenza di Romagnoli e Musacchio ed affiancando Kjaer. Mentre il buon Kalulu pian piano in allenamento cresceva costruendosi un futuro da centrale difensivo.

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