Milan, attesa per il bomber: nel 2023 si corre ai ripari

Il Milan aspetta risposte importanti dal suo giocatore. Già da Verona può essere l’occasione giusta per trovare un minutaggio importante. Poi si faranno i primi bilanci

E’ arrivato i suo momento. E’ tempo di dare delle risposte. Il suo inizio di stagione è stato davvero complicato, contro il Verona, Pioli pensa di rilanciarlo.

Stefano Pioli
Stefano Pioli (©LaPresse)

Stiamo chiaramente parlando di Divock Origi. L’attaccante belga fino a questo momento ha ampiamente deluso le aspettative, giocando solamente 114 minuti.

Mai titolare, l’ex Liverpool, ha raccolto solamente spezzoni di gare. Pioli aveva pensato a lui dal primo minuto per il match del 10 settembre contro la Sampdoria ma nell’allenamento di rifinitura si è fermato. E’ così volato in Belgio per cercare di rimettere in ordine i suoi muscoli e contro il Chelsea, con un paio di allenamenti sulle gambe, è sceso in campo per poco più di un quarto d’ora. Sono stati poi sei con la Juventus, in cui ha sfiorato il gol, e altri dieci contro gli inglesi, nel match di ritorno.

Origi, così come i suoi compagni, oggi tornerà ad allenarsi con il resto della squadra. Comincia la rincorsa ad una maglia da titolare. Un’ipotesi davvero possibile viste anche le fatiche affrontate da Giroud, che appare stanco dopo avere giocate tutte. Il belga dovrà vincere la concorrenza di Ante Rebic e iniziare a dare dei segnali importanti.

Milan, è sotto esame: attesa per per l’attaccante

Divock Origi
Divock Origi (©LaPressse)

Il Milan ha deciso di puntare con forza su di lui e crede ancora, come è giusto, che sia stata la scelta migliore. Ora servono le risposte, serve il primo gol e Verona potrebbe davvero essere il campo giusto

Se Origi non dovesse riuscire a dare le risposte che Pioli e Maldini si aspettano, a gennaio si potrebbe anche decidere di correre ai ripari. Nel 2023, d’altronde, il grande colpo è atteso proprio in avanti, in vista anche del possibile addio al calcio di Zlatan Ibrahimovic.

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