Ibra è quasi pronto: nuovi traguardi, senza guardare al futuro

Il Milan aspetta il suo attaccante. A Dubai si inizierà ad aumentare i carichi di lavoro per poterlo riabbracciare il prima possibile. Le ultime

Il 2023 sarà il suo anno. Ormai manca davvero poco, dopo mesi complicati, Zlatan Ibrahimovic è pronto a tornare in campo. Si è operato, a fine maggio, dopo aver portato il Milan in trionfo; poteva appendere gli scarpini al chiodo da vincente ma lo svedese ha deciso di andare avanti per scrivere nuove pagine di storia.

Vuole conquistare ancora trofei con la maglia rossonera addosso e diventare il calciatore più grande a segnare in Champions League. I suoi compagni gli hanno regalato questa opportunità e lui ha voglia di coglierla. Proverà a non lasciarsela scappare.

Dicembre sarà un mese importante per capire se Stefano Pioli potrà contare su Ibrahimovic fin dal primo gennaio. Il mister, nel corso dell’ultima conferenza stampa, alla vigilia di Milan-Fiorentina, non lo ha escluso.

Ibrahimovic, corre verso il recupero

Ibrahimovic
Ibrahimovic (©LaPresse)

Volerà a Dubai con la squadra, lavorerà sulla sabbia, aumenterà i carichi giorno dopo giorno e poi tutti si augurano di vederlo con il resto del gruppo. Ma non serve  forza i tempi. Nonostante i 41 anni compiuti lo scorso 3 ottobre, Ibra non ha alcuna fretta.

Lo svedese non ha ancora fissato una data per il ritiro. Il campione non si pone limiti: sarà il suo corpo, la sua testa a dire quando dovrà smettere. Ibra è consapevole del fatto – come riporta stamani il Corriere dello Sport – che al Milan troverà sempre una porta aperta. L’avventura calcistica dello svedese proseguirà anche dopo la scadenza dell’attuale contratto? Con Ibra è davvero impossibile avere certezze.

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