Adli, futuro già scritto: il piano del Milan per valorizzarlo

Il Milan pare aver ormai stabilito cosa sarà di Yacine Adli. Il giovane centrocampista franco-algerino per ora è fuori dai piani.

Non sarà certamente rivoluzione per il Milan a gennaio, quando scatterà la sessione invernale di mercato. Ma la società rossonera potrebbe prendere alcune decisioni importanti.

L’idea è quella di valutare le occasioni nel mercato in entrata, magari riguardo calciatori ormai in partenza che farebbero comodo a mister Pioli (vedi Ziyech o Aouar). Ma allo stesso tempo anche snellire l’attuale rosa a disposizione.

Proprio in questo senso si legge la sempre più probabile partenza di Yacine Adli. Il giovane centrocampista francese, di origini algerine, non sta trovando spazio nella squadra rossonera. Il Milan ha dunque già chiaro cosa fare con il classe 2000.

Adli andrà via in prestito, ma solo per 6 mesi

Il piano del club milanista è già ben chiaro e delineato. Adli farà le valigie a gennaio, visto che è inutile per il Milan e per il giocatore stesso rimanere in rosa senza avere lo spazio per esprimersi.

L’intenzione è quella di cedere Adli in prestito per 6 mesi, dunque fino al termine della stagione. L’ex talento del Bordeaux potrebbe finire alla Sampdoria, club italiano dove avrebbe certamente più spazio per esprimersi. L’indicazione comunque è quella di prestarlo in Serie A per fargli fare meglio le ossa nel calcio nostrano.

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L’allenatore della Sampdoria Stankovic (Ansa foto)

Il Milan cercherà così di valorizzarlo e giudicarlo di nuovo l’estate prossima, quando si spera che avrà maggior confidenza con l’Italia e soprattutto una collocazione tattica più definita. Uno dei problemi di ambientamento di Adli è proprio la difficile disponibilità sul campo, visto che Pioli non ha ancora capito se l’ex Bordeaux sia più un mediano o un trequartista puro.

Un po’ come accaduto con Tommaso Pobega. Il giovane mediano friulano è stato mandato più volte in prestito (Pordenone, Spezia, Torino) prima di tornare a Milanello con le stigmate del calciatore vero e con un ruolo ben preciso.

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