Tonali non voleva fare il centrocampista: “Sognavo di giocare in un altro ruolo”

Le parole di Sandro Tonali, interpellato in un simpatico podcast calcistico su quelli che sono i suoi gusti in fatto di sport.

Il simbolo di un Milan giovane e con voglia di vincere assoluta è sicuramente lui. Sandro Tonali, il classe 2000 che ha avuto una crescita esponenziale nell’ultimo anno, per tecnica e carattere.

tonali milan
Sandro Tonali (©LaPresse)

Tonali è stato un vero trascinatore della sua squadra, anche nella corsa Scudetto della stagione passata. Un leader in campo, che porta dentro di sé una passione vitale per il Milan.

Oggi il numero 8 rossonero è stato interpellato dal podcast Che fatica la vita da bomberrispondendo ad alcune domande sul calcio e sulle sue passioni, a prescindere dalla carriera professionistica.

Tonali, l’idolo Gattuso e la maglia di Ibrahimovic

Interessanti le parole di Tonali, che nonostante la grande forza e risonanza ottenuta sul campo, resta sempre un ragazzo schietto e semplice. Questo il succo delle sue dichiarazioni.

Non so cosa avrei fatto se non fossi diventato calciatore, non avevo un piano B già scritto. Il mio idolo è sempre stato Gattuso, ma adoro anche Ibrahimovic. Al termine di un Milan-Brescia chiesi a Donnarumma la maglia di Ibra, mi vergognavo a chiederla a lui. Alla fine ottenni sia quella di Zlatan che quella di Gigio. Sognavo di essere una prima punta più che un centrocampista. Un consiglio ai più giovani? Credeteci sempre, senza mollare alle prime difficoltà”.

Tutte conferme, visto che Tonali da sempre ha dichiarato di essere un fan di Gattuso e di volerne ricalcare caratteristiche e carriera. E chissà che tecnicamente non diventi anche più forte del grande Rino.

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