Milan, dati e algoritmi per gli acquisti: il modello RedBird

RedBird al Milan punta molto su dati e algoritmi per il calciomercato: Maldini e Massara scelgono gli acquisti anche considerando tali fattori.

La tecnologia e i numeri hanno acquisito sempre più importanza nel mondo del calcio. Da anni l’analisi dei dati è diventato qualcosa di fondamentale sotto ogni punto di vista, compresa la scelta di calciatori sul mercato.

Cardinale Maldini RedBird Milan dati algoritmo
RedBird porta al Milan un maggiore utilizzo dei dati – MilanLive.it

Il Milan è tra i club che fa ricorso a questo strumento, sfruttando dati e algoritmi. Con l’avvento della nuova proprietà RedBird Capital Partners è prevista un’ulteriore svolta in questa direzione, stando a quanto scritto da La Gazzetta dello Sport.

Gerry Cardinale a fine settembre aveva dichiarato: “Tutti usano dati statistici, ma noi pensiamo di poter avere un vantaggio grazie al modo diverso di utilizzarli. È come RedBird usa i dati a distinguerci. Ha funzionato bene per il Liverpool e per il Tolosa, ed è quello che vogliamo portare anche al Milan. Si tratta di combinare i dati con l’istinto. RedBird ha già affrontato il tema all’interno del Milan“.

Milan e RedBird: come sfruttare i dati

Ogni club possiede data analyst, data scientist, performance analyst che studiano i numeri per poi prendere decisioni corrette in campo medico, nella preparazione atletica, nel marketing e anche nel calciomercato.

Cardinale Maldini RedBird Milan dati algoritmo
RedBird porta al Milan un maggiore utilizzo dei dati – MilanLive.it

La società fondata da Cardinale è proprietaria di Zelus, azienda di analisi dati che in questi mesi si sta occupando anche del Milan. Essa ha un rapporto storico con Billy Beane, guru assoluto del settore. Il club rossonero oggi ha una serie di analisti che Paolo Maldini e Frederic Massara sfruttano per una prima scrematura degli obiettivi di mercato. I numeri aiutano a selezionare i profili più interessanti da seguire al computer e di persona.

Le decisioni finali poi vengono prese con altri principi. Sono Maldini e Massara a scegliere, muovendosi all’interno di un budget prestabilito. I numeri sono un supporto nelle scelte sul calciomercato, ma non guidando la decisione su un calciatore perché ci sono tante altre variabili da considerare. La sfida è trovare il giusto equilibrio tra dati, il loro utilizzo e le valutazioni tipiche dell’area tecnica di un club. Vedremo che nomi arriveranno a Milanello nella prossima campagna acquisti estiva.

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