Una vittoria bella e inaspettata quella del Milan a Napoli. Una sorpresa per molti anche per un ex Presidente che ha fatto la storia del calcio italiano
In pochi, anche tra i più ottimisti tra i tifosi del Milan, avrebbero immaginato una simile vittoria dei rossoneri in casa di un Napoli lanciatissimo verso la conquista del terzo Scudetto della sua storia.
Uno 0-4 netto e meritato quello ottenuto dal miglior Milan della stagione che non può non far aumentare i rimpianti per le tante (troppe) brutte prestazioni precedenti al cospetto di avversari nettamente alla portata dei rossoneri ora tornati pienamente in lotta per un posto tra le prime quattro del campionato che vale la qualificazione alla prossima edizione di Champions League.
Champions League attuale nella quale il Milan contenderà la semifinale proprio al Napoli nel doppio confronto in programma tra mercoledì 12 e martedì 18 aprile. Una sfida che, inevitabilmente, rievoca la grande rivalità tra rossoneri e partenopei che ha contraddistinto il calcio italiano alla fine degli anni ’80 quando il Milan di Sacchi, Baresi, Maldini e degli olandesi contendeva la supremazia in Serie A al Napoli di Maradona.
Napoli-Milan, la battuta dell’ex presidente
Presidente di quel Napoli che duellava con il Milan di Berlusconi era Corrado Ferliano. L’ex patron partenopeo, alla guida del club nelle annate dei precedenti due Scudetti vinti dagli azzurri, ha commentato lo 0-4 di domenica scorsa in un intervento radiofonico alla Politica nel Pallone su GR Parlamento.
Anche Ferlaino si è detto molto sorpreso dell’epilogo della sfida di campionato. Un giudizio il suo condito anche da una battuta da .. interpretare: “Nelle ultime tre giornate, il Milan aveva fatto un solo punto. E’ stata una sorpresa. Non ce lo aspettavamo così orgoglioso. Forse era un pò geloso del campionato che vincerà il Napoli dopo lo Scudetto vinto l’anno scorso.”
“Gelosia” o meno, la batosta rifilata al Napoli ha riportato il sereno in casa Milan. Una vittoria arrivata a un mese di distanza dall’ultima conquistata contro l’Atalanta a febbraio e dopo un ciclo negativo con i due ko in trasferta a Udine e Firenze e il deludente pari interno con la Salernitana.
Terzo in classifica, con un punto di vantaggio su Inter e Roma, ora il Milan ha di nuovo il destino nelle sue mani per quanto riguarda la qualificazione in Champions League indipendentemente dall’esito del ricorso che potrebbe restituire i 15 punti di penalizzazione alla Juventus, virtualmente seconda in graduatoria.