Stadio Milan a San Donato, Cassinari: “Vi spiego tutti i vantaggi”

Cassinari, patron dell’area di San Donato che interessa al Milan, parla dell’eventuale costruzione del nuovo stadio rossonero.

Il Milan vuole dotarsi di un proprio impianto sportivo nei prossimi anni e Gerry Cardinale si sta impegnando in prima persona. La nuova proprietà RedBird Capital Partners ha tutte le intenzioni di andare fino in fondo.

Stadio Milan San Donato Milanese
Stadio Milan a San Donato Milanese: parla Cassinari – MilanLive.it (foto AC Milan)

Il problema è che ancora non è chiaro dove il club potrà costruire il nuovo stadio. La priorità è rimanere a Milano, però ci sono tanti ostacoli. Il progetto condiviso con l’Inter su San Siro sembra ormai sfumato ed è anche difficile realizzare l’opera in zona La Maura, vista la grande opposizione di politica e cittadini. Non bisogna escludere un trasferimento fuori città, soluzione che rischia di diventare molto concreta.

Milan, stadio a San Donato Milanese: parla Cassinari

Da mesi si parla dell’area ex Falck di Sesto San Giovanni come principale alternativa fuori Milano. Il sindaco Roberto Di Stefano ha più volte ribadito che sarebbe felice di accogliere il Milan. Ma sta prendendo sempre più quota anche l’opzione San Donato Milanese, nello specifico l’area San Francesco.

La proprietà del terreno da 300 mila metri quadrati è della holding Cassinari & Partners di Giuseppe Cassinari, imprenditore che ha già in mano il Programma Integrato di Intervento con il pacchetto di diritti che servono per procedere con uno dei due maxi-interventi: Sportlifecity (piano da 150 milioni) e lo stadio (investimento quadruplicato).

Stadio Milan San Donato Milanese
Gerry Cardinale insiste per lo stadio rossonero – MilanLive.it (©Ansa Foto)

C’è già stato un incontro tra le parti, attenzione a questa pista. Cassinari, intervistato da Il Cittadino, si è così espresso sul tema: “Lo stadio del Milan potrebbe essere una grande occasione per San Donato. Il club ha necessità di portare avanti l’iter in tempi certi e celeri. I rappresentanti hanno spiegato che l’intervento deve essere veloce. Sotto questo aspetto saremmo a buon punto, perché la destinazione è conforme al Piano di Governo del Territorio in vigore. Inoltre, i rilievi sul terreno hanno escluso la necessità di bonifiche. E soprattutto, abbiamo dei diritti acquisiti“.

Rispetto all’area ex Falck di Sesto, il fatto che non serva alcuna bonifica è un aspetto non di poco conto. L’imprenditore ha poi aggiunto: “Restano da sistemare alcuni punti, ad esempio la viabilità. Comunque per Sportlifecity c’è uno studio che tiene conto di un potenziale di 30 mila veicoli“.

Cassinari ritiene che il Milan sia davvero interessato all’opzione San Donato Milanese per la costruzione dello stadio: “Sì, perché ha molti vantaggi dalla sua parte. Soprattutto la tempistica. Il club ha presentato uno studio, vedremo l’evolversi dell’eventuale trattativa. A me sta a cuore anche il progetto Sportlifecity. Per questo, se il Milan ha fretta, anche noi chiederemo certezza sui tempi“.

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