Scaroni: “Nuovo stadio per aumentare i ricavi. Lo stile Milan è unico”, poi la frecciatina ad Allegri

Paolo Scaroni ha rilasciato cruciali dichiarazioni in ottica Milan. Tema principale lo stadio di proprietà, ma non soltanto. Focus sul buono stile rossonero, che contraddistingue il club da altri

Il Milan ha un grande obiettivo nel breve termine, quello di costruire un nuovo stadio di proprietà per rinnovarsi, aumentare i ricavi ed ereggersi al livello dei più grandi club europei. Un traguardo che va raggiunto obbligatoriamente e quanto prima, se non si vuole scomparire economicamente e sportivamente, venendo sommersi dalla forza delle società estere e all’avanguardia.

Scaroni intervista stadio
Scaroni, l’intervista da Calcio e Finanza: l’importanza di un nuovo stadio e dello stile rossonero (LaPresse) – MilanLive.it

Lo sa bene Gerry Cardinale, nuovo proprietario dell’AC Milan, lo sa bene Paolo Scaroni, Presidente Onorario del club. Da anni, Scaroni si batte per questo tema, esponendosi in prima fila come grande fautore della causa del nuovo stadio. Oggi, il Presidente rossonero è stato intervistato presso l’Università Bocconi di Milano, a margine dell’evento “Soldi Vs Idee: il Calcio e la Sostenibilità”. Le sue dichiarazioni sull’argomento sono state riportate da Calcio e Finanza. 

Paolo Scaroni ha innanzitutto sottolineato i motivi forti che spingono il club rossonero a munirsi quanto prima di un impianto di proprietà: “Ho visto un blog dove mi chiamano Stadioni per quanto parlo dello stadio. Perché vogliamo uno stadio nuovo? Perché oggi si possono aumentare i ricavi in modo considerevole solo con lo stadio di proprietà” ha dichiarato il Presidente, che continuando ha voluto rassicurare i tifosi di un fatto in particolare.

“Col nuovo impianto non vogliamo aumentare i prezzi dei biglietti per i nostri tifosi, ma l’obiettivo è quello di ospitare aziende che possano pagare biglietti a cifre astronomiche. Ad esempio, per il derby di Champions potremmo vendere biglietti a 5 mila euro per ogni singolo posto alle aziende, una cosa che in Inghilterra fanno da 20 anni. Se analizziamo bene, noi ricaviamo 40 milioni l’anno dallo stadio, all’estero le big viaggiano sul range di 100 milioni”.

Scaroni, tutto un altro stile con gli americani

Paolo Scaroni, in seguito, si è concentrato sulle differenze col passato, su come il Milan è riuscito a rinascere dalle ceneri e ritrovare sé stesso. Bellissime parole quelle del Presidente in merito: “Sono entrato al Milan quando c’era Yonghong Li, e il club perdeva soldi a manetta e i risultati sportivi erano pessimi. Biosgna ricordarsi che ci sono due montagne da scalare allo stesso tempo, quella dei risultati economici e quella dei risultati sportivi. Noi abbiamo fatto i passi giusti negli ultimi anni con le nuove proprietà. Abbiamo dimezzato le perdite e adesso generiamo cassa avvicinandoci al breakeven. Sotto l’aspetto sportivo non possiamo di certo lamentarci”.

Scaroni intervista stadio
Scaroni, l’intervista da Calcio e Finanza: l’importanza di un nuovo stadio e dello stile rossonero (LaPresse) – MilanLive.it

Ma non soltanto il modus operandi societario e gestionale. Il Milan vuole distinguersi anche sotto il profilo morale ed etico, basato sui valori del rispetto e della bontà. Scaroni è chiaro in merito a ciò, gettando anche una frecciatina all’ex Milan Massimiliano Allegri, oggi allenatore della Juventus“C’è anche la montagna della responsabilità sociale da scalare. Noi come Milan facciamo battaglie ogni giorno contro discriminazioni, razzismo e tante altre questioni. E lo facciamo non solo perché ci crediamo, ma anche perché deve essere una responsabilità sociale del calcio. Noi vogliamo avere lo stile Milan: linguaggio moderato, nessuna lite in campo e fuori. Dobbiamo dare l’esempio, evitando di usare un linguaggio inappropriato, pronunciato in qualche corridoio degli spogliatoi e che poi leggiamo sui giornali”.

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