Esclusi dalla tournée negli USA: clamorosa decisione di Pioli

Pioli verso una clamorosa decisione: potrebbe non convocarli per la tournée negli States. Un segnale forte e chiaro

La prima settimana di lavoro è andata. Il Milan si sta preparando al meglio per la nuova stagione, che inizierà ufficialmente il 21 agosto contro il Bologna per la prima giornata di campionato. Nel frattempo però la squadra di Pioli sarà impegnata in diversi importanti test, in primis quelli negli States contro Barcellona, Real Madrid e Juventus.

Esclusi dalla tournée negli States
Non convocati per gli USA: la decisione di Pioli (ANSA) – MilanLive.it

Il Milan partirà venerdì 21 luglio per gli USA e ci sono delle riflessioni in corso sui giocatori da convocare per la tournée. Stando a quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport di oggi, potrebbero esserci novità clamorose in ottica calciomercato; non per i nuovi (Romero, Sportiello, Loftus-Cheek, Pulisic e anche Reijnders saranno convocati) ma per gli esuberi. Pioli, infatti, in comune accordo con la società, potrebbe decidere di lasciare a casa due giocatori considerati fuori dal progetto tecnico: Divock Origi e Ante Rebic.

Milan, Pioli non li convoca per gli USA: devono andarsene

La Gazzetta dello Sport chiarisce che l’idea è quella di non portare negli States almeno uno dei due attaccanti. La decisione di Pioli, però, dipende da diversi fattori: dalle evoluzioni di mercato (Furlani sta provando a prendere Danjuma dal Villarreal già in queste ore), dalle condizioni di forma e anche dal numero di attaccanti disponibili. Una volta chiariti questi aspetti, Pioli deciderà chi portare e chi lasciare a casa, o se addirittura non convocare entrambi. Il segnale è molto chiaro: Origi e Rebic non fanno parte del progetto e devono trovarsi un’altra sistemazione.

La cessione dei due però è più complicata del previsto. Per Origi è arrivata qualche proposta dall’Arabia, ma lui ha rifiutato: vorrebbe avere un’altra chance al Milan per dimostrare le sue qualità, ma al momento l’intenzione non è corrisposta. Per Rebic, invece, c’è qualche interessamento dalla Turchia (con il Besiktas in prima linea) e dalla Germania, ma per adesso nulla di concreto ancora. Per entrambi pesa e non molto l’ingaggio molto elevato, condizione che costringe il Milan ad abbassare le pretese per l’acquisto del cartellino.

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