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Milan, bilancio approvato: utile di 6 milioni confermato, più di 400 milioni di fatturato

Ufficiale l’approvazione del bilancio 2022-2023 del Milan, confermato l’utile da 6,1 milioni. Tutti i numeri annunciati da Scaroni

Oggi si è tenuta l’Assemblea degli Azionisti per l’approvazione del bilancio 2022-2023. Un evento molto importante perché ha sancito, dopo tanti anni, un utile di sei milioni. I numeri, annunciati da Paolo Scaroni in conferenza stampa, sono incredibili.

Milan, bilancio approvato: i numeri
I numeri ufficiali del Milan del bilancio 2022-2023 (ANSA) – MilanLive.it

Il presidente rossonero ha annunciato quindi l’approvazione del bilancio, confermando un utile di 6,1 milioni, ma ha enunciato anche altri incredibili numeri venuti fuori dall’assemblea. Il fatturato è di più di 400 milioni (Scaroni ha fatto notare che, quando è arrivato lui in società, il fatturato era di 200 milioni, quindi in questi anni è raddoppiato). Di cassa, invece, il Milan ha registrato un +78 milioni, tutti reinvestiti (79 milioni).

Fondamentale per l’aumento dei ricavi è stata la Champions League, ma soprattutto le performance raggiunte dalla squadra. Come sottolineato da Scaroni, dalla competizione europea sono arrivati più di 100 milioni del fatturato complessivo. Ed è per questo, ci ha tenuto a sottolineare il presidente rossonero, che l’obiettivo ogni anno deve essere quello di entrare nelle prime quattro e giocare la Champions, risultato fondamentale per la continuazione del progetto RedBird.

Scaroni: “Dalla Champions 100 milioni di ricavi, vogliamo essere sostenibili”

In occasione di brief con i giornalisti dopo il CdA, al presidente rossonero è stato chiesto come è stata gestita la questione con il Lille per la multa di Rafael Leao: “L’operazione è stata gestita in maniera straordinaria da Giorgio Furlani, che conosceva tu“. A proposito di Rafa, a giugno ha rinnovato il suo contratto ed è stato un rinnovo molto importante dal punto di vista economico. Con un bilancio così, è possibile fare rinnovi simili anche per altri big? La sua risposta: “Tutte le operazioni devono essere sostenibili. In questo ambito vogliamo i giocatori migliori, tranquilli e contratti lunghi. Senza andare nello specifico, quando approcciamo i rinnovi li guardiamo da questa angolatura. Se i ricavi ce lo consentono di alzare lo facciamo, altrimenti no“.

Se con questi numeri economici sarà possibile investire in un grande colpo di mercato: “Io me lo auguro. Un Milan che fa bene in Champions, che entri in quella prossima, che lotti per lo Scudetto vuol dire un Milan più sostenibile. L’anno scorso, le partite in casa di Champions League, ci hanno portato a dei ricavi vicino ai dieci milioni. Se ne facciamo cinque o sei, già vuol dire entrate importanti. Che consentono di guardare al mercato in modo molto diverso. Abbiamo sempre in mente questi obiettivi sportivi che economici quelli sportivi, e quelli sportivi condizionano quelli economici. Negli ultimi anni siamo riusciti a mettere le due cose, mi auguro che questo continui e che anzi sia ancora più positivi“.

Scaroni sul possibile ritorno di Ibrahimovic: “Abbiamo mostrato, da Cardinale fino a me e Furlani, la grande voglia di averlo con noi. C’è bisogno però che Ibra decida cosa vuol fare da grande. Da noi c’è una porta aperta ma mi sembra che lui sia in un momento di riflessione. Adesso è importante per lui fare una scelta ragionata, sia professionale che geografica: dove vuole vivere, dove vuole stare. Quando l’avrà fatte e se ci sarà uno spazio per il Milan, saremo felici di accoglierlo. Lo aspettiamo“.

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