PSG-Milan, il contropiede di Boban e la deviazione di José Mari: finali al cardiopalma al Parco dei Principi (Video)

Il Milan torna a disputare un match di Champions League al Parco dei Principi ventidue anni dopo l’ultimo precedente. Due sfide in passato in cui si è deciso tutto in extremis

Ventidue anni, tanto è passato dall’ultimo confronto europeo tra il Milan e il Paris Saint Germain. Era l’edizione di Champions 2000-01 quando rossoneri e parigini si affrontarono per l’ultima volta in Europa, prima di iniziare una fase storica diametralmente opposta.

Milan PSG precedenti gol Boban e Jose Mari
Psg-Milan, quante emozioni nei precedenti al Parco dei Principi – Milanlive.it

Se il Milan, dì lì a poco, avrebbe avviato il ciclo memorabile di successi con Ancelotti in panchina, il PSG ha vissuto un decennio di grande crisi con addirittura il rischio di retrocessione in Ligue 2, sfiorato per due anni consecutivi nei campionati 2006-07 e 2007-08. Per rivedere il PSG protagonista in patria e in Europa, si è dovuto attendere l’avvento della nuova proprietà qatariota, subentrata nel 2011 con i risultati (e gli acquisti milionari) che tutti conosciamo.

Sempre presente in Champions League nell’ultimo decennio e finalista nell’edizione 2019-2020 persa con il Bayern Monaco, il PSG aveva ottenuto, in precedenza, il miglior risultato nella massima competizione europea nella stagione 1994-95. In quell’edizione, i parigini raggiunsero la semifinale, eliminati dal Milan di Capello.

PSG-Milan, i due precedenti a Parigi: finali al cardiopalma

All’epoca, la Champions si disputava con una formula decisamente più snella rispetto a quella attuale. Quattro gironi da 4 e le prime due squadre classificate di ognuno qualificate ai quarti di finale.

Nella Champions 94-95, il Milan si presentava da campione in carica. Una squadra a fine ciclo quella allenata da Capello. Rocambolesca la qualificazione nel girone con Ajax, Aek Atene e Salisburgo, strappata con una vittoria all’ultima giornata contro gli austriaci al Prater di Vienna. Ai quarti i rossoneri eliminano il Benfica (2-0; 0-0) poi si ritrovano contro, in semifinale, il brillante PSG allenato dall’ex leggenda del calcio transalpino, Luis Fernandez.

In quella squadra militavano campioni del calibro di George Weah, David Ginola, del brasiliano Rai (fratello di Socrates e campione del mondo nel 1994) e del portiere della nazionale francese, Llama.

Nel match di andata, al Parco dei Principi, il Milan viene salvato in più di un’occasione da grandi parate di Sebastiano Rossi e dalla traversa che respinge il tiro di Ginola diretto all’incrocio. Dopo una partita di grande sofferenza, al 90′, l’epilogo che non ti aspetti. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo per il PSG, parte una memorabile azione di contropiede condotta da Massaro e Savicevic. A loro si unisce Boban che riceve, in area, l’assist da Dejan e batte Llama con una conclusione mortifera sotto la traversa.

Una sorta di staffetta 4×100 quella avviata dai tre attaccanti del Milan per quello che resta uno dei gol europei più belli della storia del club rossonero. Al ritorno, ci penserà Savicevic, con una doppietta, a eliminare il PSG e a portare il Milan alla terza finale di Champions consecutiva, persa per 1-0 contro l’Ajax di Van Gaal a Vienna. Decisivo il gol di Kluivert nel finale su assist del grande ex Rijkaard.

Passeranno sei anni prima di un nuovo Milan-PSG in Champions League. Edizione 2000-01, con un nuovo format, quello della doppia fase a gironi. Nella seconda erano previsti quattro gruppi da quattro squadre ciascuno con le prime due qualificate ai quarti.

Il Milan di Zaccheroni supera brillantemente il girone con Barcellona, Leeds e Besiktas. Nel secondo gruppo, i rossoneri pescano Deportivo La Coruna, la bestia nera Galatasaray e il PSG.

PSG-Milan si disputa alla terza giornata. Milan con quattro punti in classifica, francesi a 0. Sono i padroni di casa (curiosamente ancora allenati da Fernandez) a passare in vantaggio con una punizione di Laurent Robert che beffa Abbiati dal limite. Nel finale, il Milan si riversa in avanti e agguanta il pareggio. Sul cross di Coco, la palla respinta dalla difesa arriva ad Albertini, conclusione sbilenca del centrocampista che trova la deviazione quasi fortuita di Jose Mari che beffa il portiere Letizi.

Nel match di ritorno, a San Siro, altro 1-1. Sia il Milan che il PSG saranno eliminate. Fatale ai rossoneri, dopo il ko per 2-0 con il Galatasaray di Jardel a Istanbul, il pari all’ultima giornata in casa con il Deportivo La Coruna (1-1). Per passare, il Milan doveva solo vincere. Obiettivo fallito. L’indomani, Zaccheroni venne esonerato. Al suo posto, Cesare Maldini traghettatore fino a fine stagione. C’era lui in panchina nel leggendario 6-0 rifilato all’Inter nel Derby.

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