A Cagliari è andato in rete anche Abraham, che non segnava da tempo e che ne aveva bisogno: gli darà un aiuto per il resto della stagione?
Le note positive del pareggio 3-3 in Sardegna non sono molte per il Milan, che dopo la vittoria contro il Real Madrid in Champions League puntava a vincere anche nella trasferta di Serie A. Missione fallita, con una prestazione negativa e una beffa arrivata all’89’.
A Cagliari c’è stato il ritorno al gol di Tammy Abraham, al quale Paulo Fonseca aveva preferito Francesco Camarda nella formazione titolare. Una panchina dovuta sua a ragioni tecniche (l’allenatore ha spiegato che Camarda può fare efficacemente il lavoro solitamente svolto da Alvaro Morata) che fisiche (l’inglese non è al 100% dopo l’ultimo infortunio alla spalla destra). Subentrato al 66′ per sostituire il giovane collega, al 69′ l’ex Chelsea ha segnato la rete del momentaneo 3-2 per i rossoneri. Nulla di complicato, ma si è fatto trovare al posto giusto quando il portiere avversario ha respinto il tiro di Christian Pulisic.
Milan, servono più gol dagli attaccanti
Per Abraham si è trattato del secondo gol con la maglia del Milan, il primo lo aveva realizzato il 14 settembre su rigore nella vittoria 4-0 contro il Venezia a San Siro. Avrebbe potuto segnare anche contro la Fiorentina dagli 11 metri, però ha sbagliato il secondo penalty battuto dai rossoneri (il primo lo aveva fallito Theo Hernandez).
Il 27enne inglese non realizzava una rete su azione dal 28 aprile scorso, quando in Napoli-Roma ha timbrato di testa il 2-2 finale all’88’. Un lungo digiuno che è stato interrotto a Cagliari, però Fonseca spera che quel gol lo aiuti a sbloccarsi definitivamente: ha bisogno di più incisività da parte dei suoi centravanti in area di rigore. Tra Madrid e Cagliari sono andati in rete sia Morata che Tammy, vedremo se dopo la pausa nazionali il trend proseguirà positivamente.
Finora Alvaro ha realizzato 3 gol, mentre l’inglese 2. Quest’ultimo sa che deve dimostrare tanto per guadagnarsi la conferma al Milan, dove è arrivato in prestito secco dalla Roma. I prossimi mesi saranno importanti per il suo futuro. Ha voluto fortemente il trasferimento a Milano, rifiutando altre destinazioni, e ci tiene a fare bene in rossonero. Potrebbe essere la sua ultima occasione in una grande piazza, cercherà di non fallire.