Oggi Fonseca ha avuto un confronto con Ibrahimovic: ecco cosa trapela dall’ambiente rossonero.
Le parole di Paulo Fonseca dopo Milan-Stella Rossa hanno fatto tanto rumore, sono state inaspettate e ha certamente impressionato vedere l’allenatore portoghese così deluso. Non ha fatto nomi, però è evidente che qualche giocatore non si sta impegnando a sufficienza a Milanello e ciò poi si rispecchia anche nelle partite.
Fonseca ha dichiarato di avere la coscienza a posto e di fare sempre tutto per il bene del Milan, ma di non sapere se tutti possono dire lo stesso all’interno della squadra. È stanco di vedere determinati atteggiamenti e in questi mesi ha lavorato per cambiare una situazione che forse è particolarmente difficile da cambiare. Si è spinto a dire che non si farà problemi a chiamare qualcuno dal Milan Futuro o dalla Primavera, segnale chiaro della sua insoddisfazione. Per essere arrivato a sfogarsi in questo modo, deve esserci qualcosa di particolarmente grave e sicuramente la sua speranza è quella di vedere una reazione positiva da parte del gruppo.
Milan, Fonseca ha parlato con la dirigenza: le ultime notizie
Stamattina si è svolto regolarmente l’allenamento a Milanello e, sorprendentemente, nessun dirigente era presente. Questa cosa ha fatto notizia, dato che tutti immaginavano che Zlatan Ibrahimovic e Geoffrey Moncada sarebbero stati al centro sportivo per parlare con la squadra e con lo stesso Fonseca. Ciò non è avvenuto, vedremo se succederà domani.
Stasera era in programma la festa di Natale del settore giovanile e in tale occasione c’è stato l’incontro tra Ibrahimovic e Fonseca. All’evento presenti pure Moncada e Furlani. C’è stato modo di parlare della situazione e il colloquio è stato molto sereno. La dirigenza rossonera ritiene che dichiarazioni dell’allenatore portoghese siano state un tentativo di dare una scossa alla squadra, non sempre in campo con l’approccio giusto. La strategia adottata da Fonseca gode del sostegno dirigenziale, anche se è chiaro che non ci sia soddisfazione per le prestazioni e anche per i risultati in campionato. In questo momento il tecnico non rischia la panchina, però è fondamentale cambiare passo. Domenica a San Siro si celebrano i 125 anni di storia del club e contro il Genoa ci si aspetta una vittoria convincente.