Un ex rossonero ha rivelato che aveva il desiderio di giocare nel Real Madrid, cosa non successa: ecco il retroscena.
La storia di ogni grande club è fatta di colpi di mercato importanti che magari hanno avuto un rendimento al di sotto delle aspettative e che dopo uno-due anni hanno cambiato maglia. È successo anche al Milan, ovviamente.

Nell’estate 2017 l’acquisto più altisonante della campagna acquisti di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli è stato indubbiamente Leonardo Bonucci. Il difensore aveva rotto con la Juventus e, a sorpresa, la dirigenza rossonera decise di fare uno sforzo per portarlo a Milano. Un investimento da circa 42 milioni di euro, mai il Milan aveva speso così tanto per un calciatore nella sua storia. Arrivato con l’intenzione di “spostare gli equilibri”, in realtà non è riuscito a fare un’enorme differenza. Sicuramente giocare in una squadra più solida e collaudata come la Juve lo aiutava parecchio, mentre quella allenata da Vincenzo Montella prima e Gennaro Gattuso poi era in una fase di costruzione con tanti nuovi acquisti da amalgamare.
Milan, Bonucci e il “sogno” Real Madrid
Lo avevano cercato anche Manchester City e Paris Saint Germain, ma diede la parola al Milan e preferì rimanere in Italia anche per una questione familiare. A Milano non fu lo stesso difensore quasi impeccabile visto a Torino e non mancarono le critiche nei suoi confronti, anche perché indossava la fascia di capitano, altro fatto che creò da subito delle discussioni. Allo Juventus Stadium segnò e fece un’esultanza provocatoria che fece infuriare i tifosi juventini, che nell’estate 2018 si ritrovarono a riaccoglierlo tra tanti dubbi.

Com’è noto, il Milan cambiò proprietà perché Yonghong Li non fu in grado di onorare i suoi impegni nei confronti del fondo americano Elliott, che prese le redini del club e cambiò anche il management. A capo dell’area sportiva c’era Leonardo, che fu la persona che comunicò a Bonucci che sarebbe partito. L’ex difensore ne ha parlato ad Amazon Prime Video: “Ero talmente arrabbiato con quello che stava succedendo al Milan che Leonardo mi chiamò e mi disse che con il contratto che avevo non mi potevano tenere. Io gli dissi che c’erano solo due squadre che volevo: il Real Madrid e la Juventus“.
È tornato alla Juventus tramite uno scambio che ha portato Mattia Caldara a Milano, però anche il Real Madrid era un’opzione che gli sarebbe stata gradita. È rimasto a Torino fino al 2023, poi ha chiuso la carriera da Union Berlino e Fenerbahce.