Il problema del Milan secondo Sergio Conceicao: l’allenatore del portoghese smentisce chi parla di un aspetto, ecco cosa ha detto
Il Milan esce sconfitto dallo Juventus Stadium e vede peggiorare la propria classifica in vista del quarto posto. Perdere contro una diretta concorrente per la Champions League è sicuramente un problema, così come lo è il modo in cui è arrivato questo ko. L’approccio alla gara nel secondo tempo è stato pessimo e questo ha favorito la squadra di Thiago Motta, che nel giro di pochi minuti ha segnato i due gol che alla fine hanno decretato il risultato finale.
Come dopo ogni sconfitta, i tifosi si sono scatenati sui social e in tantissimi hanno puntato il dito in particolar modo su un aspetto: la condizione fisica della squadra. Fofana e Reijnders stanno dando chiari segnali di cedimento visto che giocano ininterrottamente da settembre, ma quando siamo al 18 gennaio ancora non ci sono movimenti concreti sul mercato per un acquisto a centrocampo. Eppure, Conceicao non è di questo avviso.
Lo sfogo di Conceicao: ecco il problema del Milan
Intervenuto ai microfoni di DAZN, l’allenatore portoghese è stato piuttosto chiaro: questa squadra secondo lui ha un grosso problema di mentalità e di atteggiamento. “Ma il primo responsabile sono io perché non riesco a cambiare le cose“, ha detto molto deluso nel post gara. Ma soprattutto per Conceicao non c’è un problema di natura fisica: “La stanchezza è un alibi. Benzina? Ma quale benzina, siamo a gennaio“.

E poi ha aggiunto: “I giocatori hanno tutto per recuperare dopo le partite, la verità è che dobbiamo avere il frigo vuoto a casa per sentire la fame“. Insomma, in maniera molto diretta e senza giri di parole, Conceicao ha spiegato qual è secondo lui il vero problema. Non c’entra niente la condizione fisica della squadra, che è considerata dall’allenatore solo una giustificazione e nulla più. Ed è difficile dargli torto, anche se è anche vero che qualche ricambio dalla panchina farebbe comodo.
Conceicao non è il primo a sottolineare questi problemi di mentalità della squadra. Vi ricordate le parole di Morata dopo Milan-Torino, prima giornata di campionato? Oppure, ancora più recenti, le dichiarazioni di Fonseca dopo la Stella Rossa? Il Milan ha un problema grosso dal punto di vista dell’atteggiamento e non è nemmeno giusto incolpare sempre e solo i giocatori più rappresentativi. Il problema è di tutti ma la sensazione è che la risoluzione non sia molto semplice perché dovrebbe essere la società a fornire abbastanza motivazioni a tutti per dare sempre il meglio di sé.