“Conte al Milan”: panchina completamente ribaltata

L’ultima indiscrezione su Antonio Conte ha spiazzato tutti: il tecnico salentino al Milan, tutto ribaltato in Serie A.

Dopo la sbornia della Supercoppa Italiana per il Milan sono arrivati di nuovo i dolori. In campionato, infatti, i rossoneri non riescono proprio a trovare continuità di rendimento e risultati: anche il cambio in panchina, con l’arrivo di Sergio Conceicao al posto di Paulo Fonseca, non ha ancora impresso una vera e propria svolta.

Antonio Conte seduto in panchina
“Conte al Milan”: panchina completamente ribaltata – Foto ANSA (Milanlive.it)

Dopo il deludente pareggio casalingo contro il Cagliari era arrivata la vittoria di Como in rimonta, ma la brutta prova dell’Allianz Stadium – dove la Juve si è imposta per 2-0 sul Milan – ha fatto riemergere dubbi e critiche. Ovviamente la posizione dell’allenatore portoghese non può essere in discussione: anzi è proprio Conceicao l’uomo a cui si affida il Milan per provare a vivere una seconda parte di stagione da protagonisti.

Eppure nella tifoseria rossonera c’è chi è convinto che la scorsa estate andava fatta una scelta diversa. Per molti, infatti, invece di puntare su Fonseca sarebbe stato il caso di portare a Milanello uno come Antonio Conte, attuale allenatore del Napoli capolista del campionato.

Conte al Milan: retroscena clamoroso, firma a un passo

Michele Criscitiello, in un recente editoriale, ha sottolineato che è stato Zlatan Ibrahimovic a non volere un allenatore manager come il salentino. E non è tutto, perché sempre stando a quanto riportato dal direttore di Sportitalia sembra proprio che Conte avesse già sposato la causa rossonera. “Gli piaceva il progetto, gli piaceva stare vicino casa a Torino, voleva dare uno schiaffo all’Inter e gli piaceva la squadra con 4-5 rinforzi dei suoi”, racconta Criscitiello nell’editoriale.

Antonio Conte dà indicazioni alla squadra
Conte al Milan: retroscena clamoroso, firma a un passo – Foto ANSA (Milanlive.it)

Ma allora cosa è andato storto? Tutta colpa di Ibrahimovic, secondo il giornalista, che non ha mai fatto la chiamata decisiva a Conte perché voleva essere lui in copertina. Sia Fonseca che Conceicao sono ritenuti due bravi allenatori da Criscitiello, che però fa presente come prendere tecnici stranieri sia sempre un azzardo. Al contrario Conte conosce molto bene il campionato e non a caso ha riportato subito il Napoli a lottare per il titolo.

Ma non è soltanto Conte ad essere rimasto in attesa di una chiamata da parte del Milan. Criscitiello rivela infatti che lo stesso destino è toccato a Roberto De Zerbi: “Attendeva almeno una chiamata – le parole del direttore di Sportitalia – invece da Brescia hanno fatto prima ad arrivare da Marsiglia che da Milano”. 

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