Conceicao-Milan, conferma in bilico? Come stanno le cose

Corrono indiscrezioni in merito alla posizione di Conceicao al Milan, tutt’altro che certa: si guadagnerà la conferma ad una sola condizione

Conceicao con le braccia aperte
Conceicao confermato? (LaPresse) – MilanLive.it

Alla fine del 2024, dopo il pareggio in campionato contro la Roma, il Milan ha preso una decisione che era già nell’aria: l’esonero di Paulo Fonseca. I rossoneri al suo posto hanno scelto Sergio Conceicao, un allenatore che con il precedente condivideva soltanto la nazionalità: un profilo completamente diverso, sotto tutti i punti di vista. L’inizio è stato dei migliori con la vittoria della Supercoppa Italiana, ma poi le cose non sono andate come ci si aspettava.

Il Milan è ancora lontano dalla zona Champions League anche se in campionato la media punti è migliorata; peggio, invece, il percorso in Europa, con Conceicao che ha fallito clamorosamente l’accesso agli ottavi di finale con la sconfitta di Zagabria dopo uno splendido percorso fatto con Fonseca. Risultati e non solo che, secondo il Corriere dello Sport di oggi, non garantirebbero all’allenatore la conferma a giugno. Anzi, tutt’altro secondo il quotidiano.

L’unica condizione per la conferma di Conceicao

Il Corriere dello Sport parla di un rapporto mai decollato fra Conceicao e Ibrahimovic, con anche una serie di dichiarazioni pubbliche non gradite dal dirigente. Una cosa è certa: per guadagnarsi la conferma, a prescindere da qualsiasi discorso, l’allenatore deve raggiungere l’obiettivo Champions League. Senza almeno il quarto posto in classifica, traguardo più importante in assoluto per la proprietà, allora è più semplice pensare ad un nuovo cambio in panchina.

Conceicao sorride in panchina
Conceicao confermato? (ANSA) – MilanLive.it

La qualificazione in Champions è quindi la condizione unica per restare sulla panchina il prossimo anno, anche se, come abbiamo visto, secondo alcune indiscrezioni potrebbe addirittura non bastare. Conceicao ha firmato per adesso un contratto fino a giugno per 1 milioni con opzione di rinnovo: sta al Milan quindi decidere, di comune accordo con l’allenatore, se attivare o meno la clausola per prolungare l’accordo. Nel frattempo Sergio è concentrato solo sul campo e sul fare il meglio possibile in questa seconda parte di stagione.

La società ha provato a dare una scossa con un mercato importante. Scossa che sembrava aver funzionato considerate le prestazioni contro Roma ed Empoli. Poi però è arrivata l’ennesima delusione con il Feyenoord in Champions League, molto simile per certi aspetti alla caduta di Zagabria; se in quel caso c’era l’alibi della rosa, adesso per la società non ci sono più scuse. “Ora il mister ha due squadre“, aveva detto Ibrahimovic nel corso della conferenza stampa di presentazione di Joao Felix. Una frase che dice, più o meno, tutto.

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