Nuovo dirigente al Milan, Cardinale ha già deciso

Cardinale sembra deciso a portare al Milan finalmente la figura del direttore sportivo: 4 nomi più forti al momento

Cardinale proprietario del Milan
4 nomi per il ruolo di direttore sportivo (ANSA) – MilanLive.it

L’eliminazione dalla Champions League è un duro colpo per il Milan soprattutto per come è arrivata. Si sarebbe potuto evitare tutto vincendo contro la Dinamo Zagabria all’ultimo turno del girone: una partita alla portata buttata via con le solite ingenuità individuali e collettive. Il disastro è stato poi alimentato a Rotterdam, con una prestazione parecchio al di sotto delle possibilità. L’espulsione di Theo Hernandez ha poi completato il capolavoro e addio Champions.

Un’eliminazione che significa stagione finita e già fallimentare. Anzi, può soltanto peggiorare: raggiungere il quarto posto ed eventualmente vincere la Coppa Italia sono il minimo indispensabile e non salvano un’annata disastrosa. Le responsabilità di Sergio Conceicao sono minime: da quando è arrivato, non ha mai avuto possibilità di lavorare in allenamento come avrebbe voluto. Gravi, invece, sono le colpe della dirigenza, che da due anni ha raccolto soltanto fallimenti. E non è da escludere che a giugno qualcosa possa cambiare.

Milan, 4 opzioni per il ruolo di direttore sportivo

Due anni fa, dopo una semifinale di Champions League, Cardinale decise di mandar via Paolo Maldini e Frederic Massara. Ora, con un percorso nettamente peggiore, ci si aspetta una decisione simile anche se le indiscrezioni raccontano solo di un’aggiunta e non di un taglio. Infatti, l’idea del proprietario di RedBird sarebbe bella di portare al Milan un direttore sportivo, figura che ai rossoneri manca come l’aria.

Andrea Berta durante la presentazione di un giocatore all'Atletico Madrid
4 nomi per il ruolo di direttore sportivo (ANSA) – MilanLive.it

Ci sono 4 possibilità ad oggi libere sul mercato: Fabio Paratici, Andrea Berta, Igli Tare e infine, la meno interessante, Modesto (ex direttore sportivo del Monza che conosce bene Moncada). La miglior opzione in assoluto il Milan se l’è lasciata scappare per l’ennesima volta: Sartori era in scadenza di contratto a giugno ma ha deciso di rinnovare con il Bologna. In ogni caso, inserire una figura del genere in società è fondamentale, considerando i tanti e gravissimi errori dell’attuale management negli ultimi due anni.

Ibrahimovic non è in discussione, Moncada potrebbe tornare a fare il capo scout (ma ad oggi è più probabile un addio) e Furlani più defilato a questioni economiche. Vedremo cosa accadrà da qui ai prossimi mesi ma una cosa è certa: il Milan ha bisogno di introdurre professionisti di primissimo livello se vuole davvero puntare a risollevarsi.

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