Caccia aperta al nuovo allenatore per la prossima stagione: il Milan ha in mentre un chiarissimo identikit
Il Milan sta già pensando alla prossima stagione. Ed è inevitabile, considerando che quella in corso, quando siamo soltanto ad inizio marzo, è praticamente già finita. L’unico altro obiettivo rimasto è la Coppa Italia, ma vincerla non sposterebbe di molto il giudizio su un’annata completamente fallimentare. Sergio Conceicao ha ovviamente le sue responsabilità ma in minima parte rispetto alla disastrosa gestione da parte della società. Dal suo arrivo in poi, il Milan ha giocato ogni tre giorni: per un allenatore nuovo, lavorare al meglio in queste condizioni non è semplice.
Non ha aiutato nemmeno il mercato di gennaio, anche quello caotico e improvvisato. L’allenatore portoghese non resterà per la prossima stagione: a giugno si cambia, e stavolta la scelta non può essere sbagliata. E a scegliere, come accaduto anche nell’ultimo anno e mezzo, sarà Giorgio Furlani, massimo responsabile dell’area sportiva. Nonostante il fallimento di questi due anni, il destino del Milan è ancora nelle sue mani: dal direttore sportivo all’allenatore.
Nuovo allenatore Milan, il triplo indizio
Per quanto riguarda il tecnico, il nome più forte di questi giorni è quello di Massimiliano Allegri, rilanciato con forza dalla Gazzetta dello Sport: sembrerebbe essere lui quello con l’identikit giusto per ripartire da zero. Un allenatore che è un gestore, che non ha grosse pretese dal punto di vista del gioco e che può provare a valorizzare le caratteristiche dei giocatori. Inoltre, risponderebbe (almeno apparentemente) alle tre richieste della società per la scelta.

Come spiegato da Franco Ordine sul canale YouTube di Carlo Pellegatti, il prossimo allenatore del Milan deve rispondere a queste tre caratteristiche: deve essere italiano, deve avere una carriera che sia una garanzia (ma Allegri è reduce da tre anni alla Juventus disastrosi) e deve essere in grado di valorizzare le qualità della rosa senza smantellarla. “Chi risponde a questo identikit molto elementare e molto semplice sarà il nuovo allenatore del Milan“, ha concluso il suo intervento il noto giornalista.
Sarà quindi davvero Allegri il miglior risultato di questa ricerca? Lo scopriremo solo nelle prossime settimane. Al momento, la priorità sembra essere quella di trovare un nuovo direttore sportivo: Igli Tare sembrava in vantaggio, ma l’incontro a New York fra Furlani e Cardinale ha cambiato le carte in gioco. E adesso attenzione a Fabio Paratici.