Il club è pronto ad annunciare un importante rinnovo di contratto: Milan spiazzato, cade un’opzione per il futuro
Al Milan non resta che la finale di Coppa Italia del prossimo 14 maggio. Per i rossoneri è stata una stagione disastrosa, da cancellare. Eppure, c’è la possibilità di chiuderla con due trofei. Il primo è arrivato a gennaio con la Supercoppa Italiana e adesso c’è la grande sfida col Bologna all’Olimpico. Sergio Conceicao, che ieri è riuscito a portare a casa tre punti, non senza difficoltà, contro il Venezia, sta preparando con grande attenzione quella gara mentre in società lavorano per programmare il futuro.
I recenti risultati positivi hanno alimentato le voci in merito ad una sua permanenza, ma la sensazione è che si voglia ripartire da zero con un nuovo progetto, e quindi nuovo direttore sportivo e nuovo allenatore. I nomi sono sempre gli stessi e nella lunga lista c’è anche quello di Vincenzo Italiano, l’avversario della finale di Coppa. Ma il Bologna vuole evitare assolutamente un Thiago Motta bis.
L’allenatore verso la conferma: pronto il rinnovo
I rossoblu sono rimasti parecchio scottati da quanto accaduto con l’ex allenatore, passato alla Juventus dopo aver conquistato la Champions League. Per sostituirlo, quel genio di Sartori si è affidato a Italiano ed è riuscito di nuovo a fare la scelta giusta: un direttore sportivo fenomenale, che di recente ha rinnovato il contratto col Bologna (dov’era il Milan?). Fenomenale si è confermato anche Italiano, reduce dai grandi risultati a Firenze.

Il Bologna ha intenzione di dare continuità al progetto: dopo il rinnovo di Sartori, è arrivato anche quello di Marco Di Vaio e adesso nel mirino c’è il prolungamento di Italiano. Claudio Fenucci, amministratore delegato del club, intervistato da Radio Anch’io lo Sport, ha annunciato che c’è tutta l’intenzione di arrivare ad un accordo: “Abbiamo già iniziato a parlare con lui per prolungare il contratto, indipendentemente dal risultato della classifica finale. Penso che Italiano abbia svolto un ottimo lavoro. Non era facile entrare in un gruppo che l’anno prima si era esaltato con un calcio diverso Lui ci è riuscito con la qualità del lavoro, è entrato nella testa dei giocatori, ha trasformato la squadra, andando a confermare, se non a migliorare i risultati dello scorso anno. Al di là di quello che succederà da qui alla fine, abbiamo intenzione di proseguire il rapporto con lui. Non è il momento ora di parlarne, siamo impegnati nelle due competizioni, ma la volontà della società gliel’abbiamo manifestata“. Un’opzione in meno quindi per il Milan? Probabile.