Furlani non molla la presa e, nonostante le difficoltà, porta avanti la trattativa per una importante firma: tutti i dettagli

La ricerca del direttore sportivo sta diventando una vera e propria telenovela. Il racconto va avanti da mesi, così come gli incontri fra Giorgio Furlani e i candidati. Era tutto fatto per Fabio Paratici: dopo vari summit, i rossoneri lo avevano scelto per ricostruire società e squadra, poi all’improvviso un dietrofront che ha lasciato di stucco in primis lo stesso Paratici. Un cambio di rotta inaspettato, segnale lampante di quanto la confusione regni sovrana in casa rossonera. Di recente il Milan ha fatto un nuovo tentativo per l’ex Juventus, che non ne ha voluto sapere: tornerà al Tottenham.
Tornato di moda Igli Tare, che era stato il nome proposto da Ibrahimovic dal primo momento, anche questa pista si è raffreddata: libero da vincoli contrattuali, avrebbero potuto prenderlo subito senza problemi se avessero voluto, ulteriore indizio che non c’è chiarezza in merito. C’è un altro nome del quale si è parlato molto nell’ultimo periodo e che sembra essere il preferito di Furlani: è Tony D’Amico dell’Atalanta, e in merito ci sono delle novità.
D’Amico al Milan, non è finita: Furlani ci prova ancora
Antonio Percassi, presidente degli orobici, nei giorni scorsi è stato piuttosto chiaro: “D’Amico avrà l’arduo compito di costruire un’Atalanta forte per il prossimo anno“. Il numero uno bergamasco non ha intenzione di lasciarlo andar via, anche perché è molto probabile che dovrà già rinunciare a Gian Piero Gasperini: a giugno, dopo dieci anni, l’allenatore potrebbe decidere di dire addio ad un anno dalla scadenza (e chissà che non diventi un’idea proprio per il Milan).

D’Amico è legato all’Atalanta da un contratto fino a giugno 2027 e questo rende la trattativa più complicata, soprattutto dopo le dichiarazioni di Percassi. Furlani però non sembra avere intenzione di mollare la presa: come scrive Calciomercato.com, l’idea dell’amministratore delegato è di portare avanti la trattativa e provare comunque a strapparlo all’Atalanta. Non sarà semplice, ma un nuovo tentativo sarà fatto. Un fattore che potrebbe giocare a favore di Furlani è magari la permanenza di Gasperini: se l’allenatore dovesse decidere di restare, allora Percassi potrebbe ammorbidirsi e lasciar partire il direttore sportivo.
La pista D’Amico resta viva quindi, così come quella che porta a Tare (che sembra però diventato ormai l’ultima spiaggia). Attenzione anche ad altre opzioni: resiste l’ombra di Francois Modesto, oppure un nome a sorpresa mai uscito finora. Sullo sfondo, anche la concreta possibilità che alla fine il Milan decida di rimanere così com’è, soprattutto in caso di vittoria della Coppa Italia.