Le ultime sul futuro del calciatore: le dichiarazioni del giornalista non lasciano davvero dubbi. Il punto della situazione

“Partenza deibig? Per come siamo gestiti non saranno necessari dei sacrifici“. Parlava così Giorgio Furlani prima del calcio d’inizio di Milan-Monza, ultima giornata di campionato, in riferimento al possibile addio di Tijjani Reijnders. L’olandese, come è noto ormai da giorni, è diventato l’oggetto dei desideri di del Manchester City di Pep Guardiola, che nei prossimi giorni è pronto ad affondare, mettendo sul piatto una proposta davvero importante.
L’obiettivo dei Citizens, d’altronde, è quello di averlo a disposizione per il prossimo Mondiale per club. Saranno dunque ore intense per i tifosi del Diavolo per capire se l’Amministratore Delegato passerà davvero dalle parole ai fatti. Esporsi in questa maniera dovrebbe portare solo ad una cosa, a non cedere Tijjani Reijnders.
Ne è convinto anche Franco Ordine. Il giornalista, presente negli studi di TeleLombardia, non ha dubbi: “Dopo quella dichiarazione a proposito di Reijnders ‘non abbiamo la necessità di vendere per come siamo messi’. Lo dico adesso: se vendono Reijnders, secondo me non lo vendono nonostante questa terroristica campagna sui social, secondo me non è che se ne devono andare ma non si possono più presentare“.
Milan, Reijnders osservato speciale: tifosi preoccupati

Questi saranno i giorni delle ufficialità, a partire chiaramente dal Direttore sportivo, che sarà Igli Tare, con il quale è stato raggiunto un accordo per tre stagioni, due anni con opzione per il terzo. Poi toccherà all’allenatore, ma nel frattempo ne capiremo di più su Tijjani Reijnders, che sabato sera ha fatto preoccupare i propri tifosi.
Il periodo storico che vuole l’olandese lontano da Milano, ha trovato conferme in alcuni gesti del calciatore. C’è così chi ha notato dei lunghi e intensi abbracci con i compagni che avrebbero avuto un sapore diverso dal solito, un sapore di addio. Poi la mini-passerella con il figlio.
Reijnders è rimasto da solo in campo dopo il fischio finale, aspettando di ricevere il piccolo per metterselo sulle spalle. Così entrambi si sono recati negli spogliatoi, accompagnati dagli applausi dei pochi tifosi rimasti sugli spalti. Nelle ore successive non sono arrivati commenti ufficiali, ma i tifosi hanno visto in quei gesti, dei gesti di addio. Presto scopriremo se sarà così. Iniziare la stagione con la cessione del miglior giocatore non sarebbe però il segnale migliore