Pioli non tornerà al Milan: di questa suggestione, circolata in questi giorni sui social, ne ha parlato un noto giornalista

Stefano Pioli ha lasciato il Milan un anno fa dopo una stagione difficile. Il suo percorso in rossonero è durato cinque anni: nei primi tre, è riuscito a raggiungere grandi traguardi e con una proposta di gioco di altissimo livello. Qualcosa poi è andato storto: già nell’anno della semifinale di Champions League raggiunta erano evidenti alcune lacune tattiche, che si sono poi manifestate del tutto nel corso dell’ultima stagione nonostante un mercato fatto a sua immagine e somiglianza. Il ciclo era arrivato alla fine e lui, dopo il Milan, non ha trovato altre squadre in Europa.
Ad ottobre scorso ha deciso di accettare i soldi dell’Arabia Saudita e dell’Al-Nassr: un’opportunità più economica che sportiva alla quale era difficile dire no. Ma anche quella, dopo pochi mesi, sembra arrivata ai titoli di coda e per lui si parla di un possibile ritorno in Italia. L’idea Roma, molto forte solo pochi mesi fa, ha perso quota. Di certo non ha alcuna possibilità di ritorno al Milan, nonostante l’arrivo di Igli Tare come direttore sportivo: i due hanno un ottimo rapporto, ma l’allenatore emiliano non sarà un’idea dell’ex dirigente della Lazio.
Pioli non tornerà al Milan
A parlare di questo argomento è stato il giornalista Paolo Bargiggia: “Tare ha buoni rapporti con Pioli, sarebbe sorprendente un suo ritorno al Milan, però per il momento dobbiamo restare su questi nomi“, le sue dichiarazioni ai microfoni dei colleghi di MilanNews.it. Nessuna speranza quindi di rivedere Pioli al Milan, come è giusto che sia: riportarlo in rossonero sarebbe un errore, sia per la società che per l’allenatore stesso, che aveva poco altro da dare a questa squadra dopo aver fatto tantissimo (anche più di quanto ci si aspettava).

Pioli è un buon allenatore e un buon gestore: dopo l’esperienza all’Al-Nassr, ha sicuramente bisogno della piazza giusta per ripartire e soprattutto costruire, esattamente come era riuscito a fare al Milan. Come detto, al momento la Roma non sembra essere un’opzione calda; difficile anche che la Juventus decida di affidargli la panchina dopo un anno complicato con Thiago Motta (si cerca un profilo più consolidato). Insomma, le opzioni scarseggiano ma i colpi di scena non si possono escludere per tante squadre. Vedremo cosa accadrà, senza escludere l’opzione estero: dopo l’addio al Milan, disse che gli sarebbe piaciuto allenare in Inghilterra.