L’allenatore toscano tornerà a sedere sulla panchina rossonera: ormai l’accordo è stato raggiunto, ecco i dettagli.

In pochi giorni Igli Tare ha risolto la questione allenatore, trovando il sostituto di Sergio Conceicao. Sarà Massimiliano Allegri.
A distanza di oltre undici anni da quel gennaio 2014 nel quale venne esonerato in seguito alla sconfitta in Sassuolo-Milan, è pronto a fare il suo ritorno a Milanello. Dopo aver sondato anche Vincenzo Italiano, che però ha deciso di rinnovare il contratto con il Bologna, il nuovo direttore sportivo rossonero ha virato sul tecnico toscano ed è riuscito a convincerlo a sposare il progetto.
Panchina Milan, Allegri nuovo allenatore: i dettagli del contratto
Allegri era stato indicato anche come obiettivo del Napoli, in caso di addio di Antonio Conte. Ma sembra che l’allenatore pugliese sia destinato a rimanere alla guida della squadra vincitrice dell’ultimo Scudetto. Aurelio De Laurentiis si è messo all’opera per persuaderlo a proseguire il “matrimonio” e le ultime indiscrezioni danno per probabile la permanenza di Conte sulla panchina azzurra.

Tare è andato in pressing totale su Allegri e proprio stamattina è stato raggiunto l’accordo totale. Il livornese dovrebbe firmare un contratto triennale con uno stipendio di circa 5 milioni di euro netti annui. Prenderà più di Paulo Fonseca (2,5 milioni netti annui concordati prima dell’esonero) e di Sergio Conceicao (1,5 milioni netti per i sei mesi della seconda metà di stagione) messi assieme.
Allegri ha già vinto uno Scudetto e una Supercoppa Italiana alla guida del Milan. Di quella squadra faceva parte anche Zlatan Ibrahimovic, oggi senior advisor di RedBird Capital Partners, società americana proprietaria del club rossonero. Tra i due ci furono anche delle tensioni durante la seconda stagione, però sono cose che ormai appartengono al passato e che sono state superate.
Il Milan ha deciso di ripartire affidandosi un allenatore che, almeno in teoria, rappresenta una garanzia in Serie A. Ha tanta esperienza, ha vinto molti trofei e ha un carattere forte. Ha tutte le caratteristiche per poter fare bene, anche se ovviamente gli andrà costruita la squadra adatta. Preso il tecnico, ora Tare deve lavorare sul calciomercato in entrata e in uscita per allestire un organico capace di qualificarsi almeno alla prossima Champions League. Ma quando sei al Milan, l’obiettivo deve essere quello di vincere, Tare e Allegri lo sanno.