La rifondazione rossonera passa necessariamente anche da qualche cessione. Il Milan è chiamato ad attuare un repulisti generale…
Sono giorni di intenso lavoro per Igli Tare. Il direttore sportivo è all’opera per consegnare a Max Allegri una squadra profondamente rinnovata, in virtù della mestizia offerta dall’organico attuale nella stagione appena lasciata alle spalle. Tanti big o presunti tali non hanno reso quanto inizialmente preventivato.

Sotto la lente d’ingrandimento sono finite le punte e il loro ‘fatturato realizzativo’. Tammy Abraham è colui che ha avuto lo score migliore, che è tutto dire considerando che ha messo a segno dieci gol complessivi fra tutte le competizioni… Segue Álvaro Morata con sei, sebbene a gennaio sia passato in prestito al Galatasaray ed oggi rappresenta uno degli enigmi da risolvere per Tare.
Anche Santi Giménez, arrivato a gennaio proprio in sostituzione dello spagnolo, ha chiuso l’annata con sei reti totali nella sua prima esperienza rossonera. La meteora Noah Okafor è andato a bersaglio una volta sola, per altro nella giornata inaugurale, prima di passare al Napoli. Fermo a zero invece il talento Camarda, a cui va necessariamente concesso più tempo per maturare.
Jovic non rinnova, in arrivo un’esperienza oltreoceano
L’ultimo attaccante centrale nel novero, a disposizione quest’anno inizialmente per Paulo Fonseca e successivamente per Sérgio Conceição, è Luka Jovic il cui contratto è in scadenza alla fine del mese corrente sebbene il Milan possa esercitare una clausola al fine di mantenerlo in rosa per un’altra annata.
Il serbo è stato falcidiato dagli infortuni nella prima parte della stagione, faticando poi a ritrovare minutaggio una volta clinicamente guarito. Sul finire del mese di marzo un flebile raggio di luce è parso intravedersi sul suo percorso, a fronte dei due gol in sequenza nella sconfitta di Napoli e nel pareggio interno con la Fiorentina, sua ex squadra.

Il proprio apice lo ha toccato nel derby di ritorno di Coppa Italia. Grazie alla sua doppietta il Milan è riuscito ad eliminare l’Inter dalla competizione, scongiurando il ‘pericolo’ di un nuovo triplete nerazzurro prima che gli uomini di Simone Inzaghi lasciassero la vittoria del campionato agli azzurri di Antonio Conte e della Champions ai transalpini del Paris Saint-Germain.
Dopodiché Jovic non è più riuscito a brillare e ha mandato in archivio la propria stagione con la miseria di quattordici presenze raccolte e quattro gol realizzati. Ragion per cui il Milan ha scelto di non trattenerlo, lasciandolo andare in scadenza. Per lui ora, stando a quanto riporta il giornalista esperto di mercato Gianluca Di Marzio, si profila una nuova avventura in Messico, tra le fila del Cruz Azul che ha già stretto i contatti con il suo agente.





