E’ sempre più complicato aggiungere in rosa calciatori italiani. Ricci non sembra più rientrare nei piani del Diavolo e adesso…
Sono i giorni del caos azzurro. La Nazionale italiana, con Luciano Spalletti al comando, ha mostrato tutti i suoi limiti. Il pesantissimo ko contro la Norvegia ha portato all’esonero dell’ex allenatore, che adesso dovrebbe essere sostituito da Claudio Ranieri (in alternativa è pronto Stefano Pioli).
Il sistema calcio italiano è chiaramente allo sbando e rischia seriamente di non qualificarsi per l’ennesima volta ai prossimi Mondiali. Ora sono tutti a chiedersi dove sia il talento. Difficile dare una risposta a questa domanda: di certo non al Milan, dove i calciatori italiano sono ormai spariti. L’unico azzurro è, infatti, Matteo Gabbia, non proprio un titolarissimo della Nazionale, poi c’è solo il vuoto.
Avere uno zoccolo duro più italiano, sembrava così essere diventata una priorità per il Diavolo, ma a leggere gli ultimi nomi sul mercato tutto appare essere cambiato. Per il dopo Maignan si fanno così i nomi solamente di portiere stranieri e solo sullo sfondo restano i profili di Carnesecchi e Caprile. I preferiti d’altronde sono Svilar, Suzuki e Milinkovic-Savic.
E negli altri ruoli? Samuele Ricci fino a qualche settimana fa appariva una priorità. Col passare dei giorni l’interesse per il centrocampista italiano del Torino sta scemando a testimonianza che comprare bene in Serie A non sia per nulla facile.
Due campioni per il Milan, non ci sono alternative

Per il Milan mettere in rosa dei nuovi giocatori azzurri, però, appare un’esigenza. Occorrono calciatori cresciuti nel proprio vivaio e in quello nazionale. Nei prossimi giorni capiremo cosa farà Alessandro Florenzi, al quale è stato proposto un rinnovo. Poi oltre a Gabbia, abbiamo Marco Sportiello e Warren Bondo. Ovviamente non possono bastare, ma il sistema calcio italiano ha dimostrato di essere alquanto mediocre.
La via da seguire, dunque, sarebbe solamente una, quella di prendere i migliori e la scelta appare semplice anche se alquanto costosa. Non sembrano esserci alternative al ritorno di Sandro Tonali. D’altronde il Milan ha tra le mani i soldi di Tijjani Reijnders da dover reinvestire. Riportare al Diavolo un cuore rossonero come il centrocampista avrebbe innumerevoli vantaggi.
Ma per il nuovo Milan servirebbe anche un portiere dal quale ripartire. Il suo agente ha già aperto ad un ritorno in rossonero. Perché, dunque, non pensare concretamente a Gianluigi Donnarumma? Uno scambio con Mike Maignan metterebbe d’accordo proprio tutti