Potrebbero cambiare le cose in casa Milan: Allegri potrebbe decidere di dargli una chance, tutti i dettagli

La nuova era targata Massimiliano Allegri è iniziata ufficialmente. Ieri la prima giornata rossonera da allenatore rossonero: prima la conferenza stampa di presentazione, poi il primo allenamento aperto al pubblico nel pomeriggio. Il tecnico non ha parlato molto di mercato: qualche indicazione l’ha data e nient’altro. Igli Tare ha aggiornato la situazione in merito alla questione Ardon Jashari: il Milan ha fatto un’offerta importante e il giocatore sta spingendo per andar via dal Belgio, ma per adesso non c’è ancora il via libera.
In attesa di una risposta, il Milan ha ufficializzato l’arrivo di Samuele Ricci e ha chiuso per quello di Luka Modric a costo zero. C’è ancora tantissimo lavoro da fare per la società, in entrata e soprattutto in uscita. Sono diversi i giocatori nella lista dei partenti dei rossoneri ma molti di questi sono difficili da piazzare: facile trovare acquirenti per Reijnders, per Theo Hernandez e per Thiaw, più complicato piazzare giocatori come Emerson Royal, Musah e simili. Attenzione però a possibili sviluppi a sorpresa alcuni di questi, uno in particolare.
Il Milan cambia idea? Tutto può cambiare
Allegri è stato per la prima volta a Milanello venerdì 4 luglio insieme a parte della squadra per svolgere i primi test medici e fisici. Presente nel gruppo anche Samuel Chukwueze, immortalato dalle telecamere in una conversazione in palestra con l’allenatore. Secondo alcune indiscrezioni, Allegri avrebbe detto in maniera schietta al nigeriano che non rientra nel suo progetto, ma le cose potrebbero stare anche in maniera diversa.

Non è da escludere infatti che Allegri possa dare una chance all’ex Villarreal. Se non si dovessero trovare soluzioni giuste in uscita, il Milan potrebbe anche decidere di tenerlo e provare a valorizzarlo. Quello fra Allegri e Chukwueze non sembra essere un incrocio facile: Samu è un giocatore con ottime qualità tecniche, abituato in Spagna ad essere dentro il fulcro di gioco, ad essere più coinvolto al centro e di toccare più palloni possibili.
Al Milan, con Pioli, con Fonseca e anche con Conceicao, non si è mai trovato il modo giusto per esaltare le sue caratteristiche. Difficile che questo possa avvenire con Allegri, che non trasmette alla squadra principi di gioco adatti alle sue caratteristiche. Non ci resta che attendere quindi prossimi sviluppi e capire quale sarà la decisione della società. Tutto dipende anche dalle offerte che arriveranno e dalle proposte.