Sempre più vicino l’erede di Theo Hernandez: il Milan ha scelto l’obiettivo numero uno e ha fatto una prima offerta

Dopo sei anni, il Milan dice addio a Theo Hernandez. L’affare con l’Al-Hilal è in dirittura d’arrivo: è attesa soltanto l’ufficialità, che dovrebbe arrivare a breve. L’accordo fra le parti è totale: i rossoneri avevano accettato la proposta araba fin dalla prima offerta ad inizio giugno, poi però il giocatore ci ha messo un po’ per convincersi a dire sì. Di fronte ad un ingaggio da 20 milioni a stagione, non poteva di certo dire no. Soddisfatta quindi la volontà di Giorgio Furlani di mandar via il simbolo dell’era Paolo Maldini, l’uomo decisivo per la vittoria recente dello Scudetto e legatissimo all’ex capitano.
Ad un anno dalla scadenza del contratto, al numero 19 non è mai stato proposto un rinnovo all’altezza della situazione e del suo status, segnale evidente che c’era assoluta volontà da parte del Milan di vendere il giocatore. Un addio che fa male ai tifosi, anche loro legatissimi al francese. Senza di lui, ora la squadra ha un grosso buco a sinistra che Igli Tare dovrà colmare. Non arriverà un giocatore di livello come Theo ma, molto probabilmente, un ragazzo in rampa di lancio. E il profilo è stato già individuato.
Il Milan avanza per Archie Brown, gli aggiornamenti
Il Milan sta portando avanti la trattativa per Archie Brown del Gent. Terzino sinistro inglese classe 2002, ha origini giamaicane ed è un giocatore versatile. Infatti ha ricoperto anche il ruolo di difensore centrale e, in situazioni di emergenza, ha anche fatto l’esterno di centrocampo. Le sue caratteristiche darebbero la possibilità ad Allegri di schierarlo in ogni situazione.

Brown è un terzino sinistro di una difesa a quattro, un eventuale braccetto di una difesa a tre e, perché no, anche un quinto di sinistra. Insomma, un giocatore completo ed è anche questo uno degli aspetti che convince Tare e la società. Secondo quanto riportato da Matteo Moretto, i rossoneri hanno già presentato un’offerta verbale al giocatore mentre non c’è ancora una vera e propria trattativa col Gent.
La strategia è sempre la stessa, come abbiamo visto anche per Ardon Jashari: prima il sì del giocatore, poi i colloqui con il club così da avere una posizione di forza in sede di trattativa per risparmiare qualche milione. L’affare comunque è pienamente alla portata perché il valore del suo cartellino è inferiore ai canonici 20 milioni di Furlani e Cardinale. Bisogna però fare attenzione alla concorrenza perché Brown piace a molte squadre, italiane e non solo.





