Le ultimissime sul futuro del portiere francese protagonista nel match contro la Roma di ieri sera a San Siro. Il punto della situazione

Maignan non parava un rigore dal 6 ottobre 2024. Il francese era riuscito a dire no a Moise Kean in un Fiorentina-Milan, in cui il collega De Gea di penalty ne aveva neutralizzati due. Ci ha messo, così, più di un anno per opporsi dal dischetto ad un avversario.
Lo ha fatto contro Paulo Dybala che per la prima volta ha sbagliato, dagli undici metri, indossando la maglia della Roma. In precedenza ne aveva trasformati 18 su 18. Ieri, però, un Mike Maignan versione SpiderMan gli ha detto di no, facendo impazzire tutto il popolo rossonero.
Il Milan ha così potuto gioire per la conquista di tre punti davvero preziosi. Il francese, tornando protagonista dal dischetto, ha dunque zittito tutti quelli che lo accusavano di non essere più capace di parare un rigore. Maignan lo ha fatto con la fascia da capitano al braccio e da leader di un Milan che in estate ha rischiato di perderlo.
Milan, speranza rinnovo: la volontà di Maignan
“Non sono stato assolutamente io a convincerlo a rimanere”, ha affermato ieri Allegri in conferenza stampa, dopo la gara. Maignan è rimasto in rossonero e ha ritrovato il sorriso: “E’ merito di Claudio Filippi, che è uno dei migliori preparatori che c’è in giro. E poi la società, che lo voleva tenere fortemente“.

In estate il Milan ha detto no a 25 milioni di euro, messi sul piatto dal Chelsea, consapevole del fatto che il rischio di perderlo a zero è davvero grande. Ad oggi d’altronde la trattativa per il rinnovo è ferma, ma in fondo in fondo il Diavolo non ha ancora perso la speranza di continuare con il suo portiere.
Non è un caso se il Milan non abbia approfondito alcun discorso con un nuovo numero uno. E‘ vero, piacciono Caprile e Suzuki, ma nessuna scelta definitiva.
La leadership, i sorrisi e soprattutto le vittorie possono riaprire un discorso che da mesi appare chiuso. Il francese, d’altronde, è legato a Milan e al Diavolo, così come ai suoi tifosi con i quali non smette di flirtare. Il rinnovo, dunque, è estremamente complicato, ma non ancora impossibile: Maignan ha voglia di vincere e questo Milan, finalmente, glielo può permettere





