Per sostituire l’eventuale addio di Maignan, in scadenza di contratto, il Milan valuta anche una pista che arriva dal Real Madrid

Il Milan prepara la sfida con il Torino dopo l’uscita dalla Coppa Italia, mentre la società valuta un tema destinato a perseverare per tutta la stagione: il futuro di Mike Maignan. Le informazioni raccolte da Tuttosport parlano di una trattativa ferma e tempi sempre più stretti. La porta rossonera resta un argomento centrale perché il contratto del francese corre verso la scadenza e non ci sono segnali di svolta. L’unico riferimento chiaro arriva dalle parole pronunciate da Igli Tare: “A inizio stagione abbiamo stretto un patto, andiamo avanti insieme senza metterci pressione a vicenda“. Una frase utile per calmare le acque, ma non sufficiente per attenuare il clima intorno a questa vicenda.
Erede Maignan: fra i quattro nomi anche uno del Real Madrid
Parallelamente, il club compie valutazioni concrete su profili utili in caso di separazione. La ricerca coinvolge più campionati, con monitoraggi costanti su portieri giovani e già pronti. Elia Caprile, oggi uno dei nomi più discussi in Serie A, resta un’idea molto seguita. Zion Suzuki porta caratteristiche diverse, legate a esplosività e attenzione sulle palle alte. Noah Atubolu del Friburgo aggiunge un’opzione dall’impatto fisico importante, mentre Andriy Lunin diventa una pista concreta anche come opportunità di mercato. Il quotidiano sottolinea come la riflessione rossonera non si limiti a un nome: il club vuole arrivare preparato nel caso in cui il francese decida di non prolungare. Più passa il tempo, meno aumentano le sensazioni positive sulla permanenza del titolare.
Perché Lunin può diventare un’occasione concreta

La pista Lunin merita un approfondimento ulteriore perché diversi elementi rendono il suo nome particolarmente interessante. Il portiere ha un contratto fino al 2030 e una valutazione intorno ai 25 milioni di euro, con minutaggio ridotto al Real Madrid negli ultimi mesi. Esiste un precedente nelle valutazioni rossonere: dopo l’addio di Donnarumma, il profilo dell’ucraino era già stato studiato senza arrivare a un accordo.
Ora il discorso può riaprirsi anche grazie alla posizione dell’agente Jorge Mendes, in ottimi rapporti con il Milan e già al lavoro su altri dossier. Nel club circola anche una considerazione tattica: il legame tra Lunin e Luka Modric può diventare un assist, considerando la professionalità del centrocampista croato e il peso della sua influenza nello spogliatoio madrileno. Tutto, però, ruota attorno alla decisione finale su Maignan: fino a quel momento la società manterrà aperte tutte le vie possibili per non farsi trovare impreparata.




