Home » Milan News » L’anno si chiude con l’esonero: salta un’altra panchina in Serie A

L’anno si chiude con l’esonero: salta un’altra panchina in Serie A

Addio all’allenatore. La scelta è praticamente stata presa: nulla sembra poterlo salvare. Il punto della situazione

Vanoli di spalle
L’anno si chiude con l’esonero: salta un’altra panchina in Serie A (Ansa) – MilanLive.it

Il 2025 non è stato certo un anno facile per il Milan. Il club rossonero ha chiuso la stagione 2024/2025 fuori dalle competizioni europee e ha così deciso di affidare la rinascita a Massimiliano Allegri.

Il tecnico livornese ha così riportato il Diavolo in alto. I rossoneri chiudono, infatti, il 2025 al secondo posto, ad un solo punto dall’Inter capolista. Un risultato impensabile fino a qualche mese fa, quando il caos era più totale. Allegri ha riportato ordine e disciplina: i risultati così sono arrivati.

L’ex Juve vuole che si voli basso e l’obiettivo continua ad essere la conquista di un posto in Champions League, ma i tifosi sognano lo Scudetto. Un sogno più facilmente realizzabile con un paio di innesti che allunghino la rosa. Gennaio e febbraio saranno i mesi che ci diranno se il Milan potrà davvero lottare per conquistare il tricolore.

Servirà restare aggrappati alle squadre di vetta, non perdendo però l’obiettivo principale che come detto è il ritorno nell’Europa che conta. Un obiettivo che si era prefissato anche Stefano Pioli, tanto da sentirsi nella posizione di dover punzecchiare Massimiliano Allegri che ad inizio stagione si era dimenticato di citare la Fiorentina tra le squadre che avrebbero lottato per la Champions League. A qualche mese di distanza, possiamo serenamente dire che il tecnico livornese aveva avuto ragione.

Disastro ed esonero, non ci sono più alternative

L’ex allenatore del Diavolo, mostratosi presuntuoso, invece, ha chiuso presto la sua avventura a Firenze. Resta ben retribuito, con i suoi circa tre milioni di euro netti a stagione, ma guarda le partite della Fiorentina dalla tv. Oggi sulla panchina della Viola c’è Vanoli.

L’ex Venezia e Torino è stato chiamato a salvare la squadra toscana, ultima in classifica. Contro l’Udinese è arrivato il primo successo in Serie A, ma non ha rappresentato alcuna svolta. Con il Parma, la Fiorentina è così tornata a perdere. Lo spettro Serie B è dietro l’angolo: i tifosi sono seriamente preoccupati, ma Rocco Commisso non ha ancora smesso di crederci.

Fiorentina vs Milan
Fiorentinaís Dodo’ (L) challenges for the ball with Ac Milan’s Davide Bartesaghi during the Italian serie A soccer match between Milan and Fiorentina at Giuseppe Meazza stadium in Milan, 19 October 2025.
ANSA / MATTEO BAZZI

Il proprietario della Viola ha così dato un segnale importante, decidendo di affidarsi ad un nuovo Direttore sportivo. Un Ds di alto livello, al quale affidare l’arduo compito di salvare la Fiorentina. Il progetto tecnico e sportivo sarà a breve nelle mani di Fabio Paratici.

L’ex Juventus, con una lunga esperienza a Londra, al Tottenham, è pronto a firmare un contratto lungo – addirittura di cinque anni – e a rivoluzionare la squadra. Una rivoluzione che dovrebbe partire dall’allenatore. E’ difficile che un Ds, con questo grande potere decisionale, decida di proseguire con un allenatore non sveltito da lui che ha deluso enormemente. Così a stretto giro sono attesi a Firenze Fabio Paratici e un nuovo allenatore per dare il via alla rincorsa salvezza.

 

Gestione cookie