Cessione Milan, avv. La Scala: “L’affare si farà. Serve Maldini”

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (©Getty Images)

MILAN NEWS – Si fa sempre più fitto il mistero intorno alla cessione della società Milan ai cinesi. La firma per l’accordo preliminare, previsto inizialmente per metà giugno, è stato rinviato più e più volte, fino ad arrivare, secondo le ultime indiscrezioni, alla metà di agosto. I tifosi sono stufi: ieri la Curva Sud ha provato a farsi sentire nei pressi di Arcore, ma con scarsi risultati. I dubbi sono tanti, ma Giuseppe La Scala, rappresentate dei Piccoli Azionisti del Milan, è sicuro: “Se prima ero sicuro al 100%,  ora lo sono al 101% – ha detto a PBP Calcio – Nonostante l’orrenda comunicazione le parti restano assolutamente certe che l’affare si farà. Personalmente, sono ancora più sicuro che si farà perché ormai non si può più non fare“.

Ma come mai questo così largo ritardo? L’avvocato spiega: “Un’operazione così grossa non si vede tutti i giorni. Sono affari complicati, perché chi vende deve dare a chi compra determinate garanzie rispetto alla qualità di ciò che sta vendendo, non si può lasciare nulla al caso, nemmeno una virgola“.

Intanto il calciomercato è completamente bloccato. I tifosi si aspettano tutt’altro: “Mi fido di ciò che è stato detto e ribadito sia dal management di Fininvest sia da Berlusconi in prima persona, si tratta di imprese con disponibilità economiche enormi e dietro alcune vi è anche il governo cinese. Le bandiere non sono più i calciatori da tempo, non lo saranno più nemmeno i proprietari, per questo mi collego a ciò che dicevo l’altra volta e affermo che servirebbe uno come Maldini in società, una persona che garantisce per la storia del club“.

E sulla “contestazione” di ieri dei tifosi della Curva Sud: “Davvero pensate che nelle dinamiche economiche oggi possa influire una curva? Dai.. poi lo slogan “Berlusconi rimani ma caccia Galliani” mi sembra francamente un messaggio totalmente incoerente, non hanno capito che Berlusconi e Galliani sono sostanzialmente la stessa cosa, non si può definire confronto o dibattito il sistema di relazioni che esiste tra i due, vorrebbe dire non aver capito niente del Milan“.

 

Redazione MilanLive.it

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