Milan: questa non ci voleva

Questa non ci voleva

MILAN, QUESTA NON CI VOLEVA – I tifosi si lamentano e sfogano la propria rabbia sul web e sui giornali. I giornalisti commentano allibiti per la brutta prestazione contro il Palermo che ha notevolmente favorito l’Inter. Siamo tutti in attesa di un risveglio della squadra intera. Ibrahimovic non c’era quindi, almeno questa volta, non si può dare la colpa al suo stato i forma, alla sua stanchezza e alla sua “mania di protagonismo”, un protagonismo che finora ha portato sempre qualcosa di buono, male che andasse il Milan con lo svedese in campo ha pareggiato ma perdere quando aveva un vantaggio di 5 punti sull’Inter proprio non ci stava. La squadra di Leonardo si starà fregando le mani anche perché è molto difficile che commettano errori gravi in campionato, soprattutto dopo una vittoria importante come quella contro il Bayern in Champions. I nerazzurri sono molto bravi a caricarsi e dopo ogni vittoria rientrano più forti che mai. Il Milan sta soffrendo le inseguitrici, patisce molto la testa della classifica ormai persistente da 21 giornate. E’ chiaro, però, che presentarsi al derby con soli 2 punti di vantaggio sull’Inter sarebbe la situazione peggiore in cui Allegri avrebbe potuto sperare. Il campionato è fondamentale per risollevare il morale di tutto il mondo rossonero ormai stanco e deluso da troppe “sfortune”. L’unica cosa da fare è appellarsi ai giudici perché tolgano due giornate a Ibrahimovic e lo facciano rientrare per il 2 di aprile, la squadra senza di lui non è il Milan. Inoltre si spera anche che l’infortunio di Pato sia solo superficiale e che possa essere recuperato quanto prima, se mancasse sia Ibrahimovic che Pato al derby il risultato sarebbe decisamente compromesso. Saranno due settimane intense per la squadra “Dobbiamo riordinare le idee e arrivare preparati al derby” dice Allegri ai microfoni di Sky Sport nel post partita. Il morale non deve affossarsi perché adesso è arrivato veramente il momento di dare il massimo e di dimostrare che il Milan non è in testa alla classifica per errore ma per meriti.

Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

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