Milan, Ibrahimovic: “La mia frase non era contro l’arbitro né il guardialinee, si trovava solo di fronte a me”

Una punizione troppo severa..

MILAN, IBRAHIMOVIC SI GIUSTIFICA – Ecco le parole di Zlatan Ibrahimovic; in conferenza stampa dopo la partita ha risposto ai giornalisti che hanno chiesto chiarimenti riguardo all’espulsione, sul perché di questo comportamento e sul destinatario della frase ha risposto: “La mia frase non era contro l’arbitro, ma contro qualcuno che era fuori perché ho perso palla. Sapevo di essere diffidato e per tutta la partita sono stato calmo. L’arbitro ha fatto la sua scelta, sono uscito senza fare casino. Lui si trovava davanti a me, non avevo niente contro il guardalinee. E’ giusto che compagni e società si arrabbino anche perché la Fiorentina attaccava e poi ero appena rientrato, non era il momento giusto per prendere questo cartellino. Sembra che non mi posso inc…… con me. Mi trovo bene, speriamo di vincere questo campionato. E il prossimo anno resto qui, non vado da nessun’altra parte. Oggi avevo tanto voglia di giocare, ero calmissimo e poi… la prossima volta chiudo la bocca. Abbiamo sei finali da giocare, se giochiamo come oggi e il derby non sono preoccupato, siamo alla fine ma non abbiamo ancora vinto niente. Più mi alleno con Pato, più le cose vanno meglio. Lui gioca bene, è importante e adesso è il suo momento, lui è il futuro del Milan e del calcio mondiale”. Crediamo che le sue parole siano sincere anche perché sono imprecazioni che si “vedono” e si sentono spesso in campo, sicuramente poca eleganza ma l’espulsione è stata eccessiva e il Milan perde ancora un giocatore importante.

Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

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