Milan, Galliani: Tutta la conferenza stampa in occasione della presentazione della nuova maglia

Nuova maglia per i rossoneri: il ricordo del passato proiettato in un grande futuro

MILAN, GALLIANI ALLA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA MAGLIA – Durante la conferenza stampa post presentazione ufficiale della nuova maglia che i rossoneri indosseranno già in occasione di Milan-Cagliari il 14 maggio, Adriano Galliani ha rilasciato molte dichiarazioni tra cui l’emozione di ogni anno nello scegliere lo stile per l’anno venturo: “E’ sempre bellissimo scegliere la maglia assieme ad Adidas, per scegliere lo stile e i dettagli, la presentazione è diventata un vero e proprio evento e questo ci riempie di soddisfazione”, uno stile che ricorda il grande passato rossonero: “strisce piccole come nell’anno del centenario, proprio per essere un richiamo agli albori, al grande passato del Milan in vista del futuro”. Il gol di Flamini contro il Bologna è stato davvero magico e determinante, i primi tre punti di quattro necessari per vincere matematicamente lo scudetto sono già in cassa: “Il gol di Flamini mi ha dato molta emozione, ora dobbiamo solo preoccuparci di fare un altro punto, non voglio celebrare niente adesso”, un Milan primo in classifica da 25 giornate ma quando ha capito di essere davvero i più forti? “è con il derby di ritorno che ho capito veramente di essere i migliori”. Galliani non si aspetta niente di particolare da Roma se non: “Una partita come le altre, difficile come lo sono tutte le partite, non importa con chi giochi, bisogna sempre cercare di dare il massimo e vincere, per Roma rientrano Ibrahimovic e Van Bommel, molto probabilmente anche Pato, speriamo di concludere già a Roma”. Riguardo ad Allegri dice: “Gli ho sempre augurato di rientrare nei 3/4 grandi allenatori del Milan come Sacchi, Capello e Ancelotti, anche Zaccheroni è riuscito a vincere lo scudetto durante il suo primo anno di panchina rossonera”. In riferimento ai contratti in scadenza dice: “Ho preferito mettere i giocatori tutti nelle stesse condizioni e per questo non ho rinnovato o prolungato contratti a inizio stagione, ringrazio i miei giocatori e i loro procuratori per non aver ancora preso contatti con altre squadre, in attesa delle decisioni interne alla nostra società”. Dopo la sfida contro la Roma i ragazzi del Milan dovranno affrontare il ritorno di semifinale di Coppa Italia a Palermo: “La Coppa Italia è molto importante, tant’è vero che dopo il match contro la Roma rimarremo in ritiro proprio lì per spostarci direttamente a Palermo, cercando di rimanere concentrati qualsiasi sia il risultato i Campionato”. Riguardo a Ibrahimovic Galliani commenta dicendo: “E’ stato trattato in modo spesso troppo severo, ma non voglio criticare il sistema, va benissimo, l’anno prossimo metterò delle regole severissime anche per chi protesta animatamente contro gli arbitri anche perché non serve a nulla, se non a peggiorare le cose”, si aggiunge un’altra regola importante oltre a quella per tutti coloro che si tolgono la maglia dopo il gol. Come ha detto Allegri: “Sono d’accordo sulla sorpresa che abbiamo ricevuto dalla crescita esponenziale di Abate, che ora è uno dei migliori terzini sinistri in circolazione e sarà, se vorrà Allegri, il nostro titolare per la prossima stagione. Per quanto riguarda Abbiati credo che sia un’icona del Milan, riesce sempre a cambiare le sorti delle partite, quest’anno è stata incredibile la parata sul tiro di Thiago Motta”. Per Cassano: “Mi è sempre piaciuto e avevo già provato a portarlo in rossonero ma la maggioranza mi aveva bocciato l’idea che io avevo abbandonato, essendo molto democratico; qui si sta comportando benissimo e, se si arriverà allo scudetto, un po’ sarà sicuramente merito suo, siamo molto contenti di lui”. Una lunga conferenza stampa e tante parole per Adriano Galliani, visivamente soddisfatto anche se molto scaramantico sul futuro della squadra e su questo diciottesimo scudetto. Incrociamo tutti le dita e Forza Milan.

Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

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