Milan, Van Bomme: “Non abbiamo ancora vinto”

Van Bommel: la saggezza di uno scudetto non ancora vinto

MILAN, VAN BOMMEL E LO SCUDETTO “NON ANCORA VINTO” – Per il Corriere della Sera Mark Van Bommel ha rilasciato un’intervista in riferimento alla “possibile” vittoria dello scudetto, sottolineando che, in effetti, non è ancora matematicamente vinto: “manca un punto, siamo vicini al traguardo, ma sabato affronteremo una squadra che lotta per conquistare un posto in Champions. Giochiamo in trasferta, non dobbiamo pensare di avere già la vittoria in pugno.” Ha rivolto poi una considerazione anche su Francesco Totti, tornato al gol dimostrando di essere ancora un attaccante di rilievo: “Ha un ruolo importante nella storia di tutto il calcio italiano.” In conclusione Van Bommel ha detto: “Personalmente sono stato capitano del Psv, della nazionale olandese e del Bayern, ho sempre cercato di far sentire i nuovi arrivati a loro agio per lasciare così che si esprimessero al meglio, così come è accaduto a me quando sono arrivato al Milan.” Van Bommel ha rilasciato, poi, un’intervista anche al quotidiano di Torino TuttoSport parlando principalmente del suo futuro ancora non svelato da Adriano Galliani: “Siamo in nove in scadenza di contratto, il Dott. Galliani ha detto che se ne discuterà una volta terminata la stagione e io rispetto la sua scelta”. Aggiungendo una considerazione sul rapporto con i compagni del Milan: “I miei compagni? A me piace dare consigli e voglio darli nel modo giusto, affinché li comprendano, e vi assicuro che il rischio di dire sciocchezze è alto. Con Merkel e Boateng parlo tedesco, con Seedorf in olandese, con Ibra in inglese, con i brasiliani in spagnolo…”. Una dimostrazione, anche questa, di grande professionalità e conoscenze; è importante riuscire a trasmettere le proprie idee nel modo giusto e poterlo fare grazie alla conoscenza delle lingue è fondamentale. Manca ancora un punto ed è giusto che i ragazzi non abbiamo ancora maturato la certezza di aver vinto lo scudetto, bisogna lottare fino alla fine e solo la consapevolezza di non avere ancora in mano niente di certo metterà la squadra nelle condizioni migliori per scendere in campo con la giusta determinazione.

Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

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