Lega di Serie A: respinto il testo del contratto

A nulla sono serviti i chiarimenti di Abete sull'articolo 7

LEGA DI SERIE A, RESPINTO IL TESTO DEL CONTRATTO – «L’assemblea della Lega di Serie A, con voto a larghissima maggioranza, 18 a 2, ha respinto di aderire al testo del contratto collettivo proposto dall’Assocalciatori». Lo annuncia il presidente della Lega di Serie A, Maurizio Beretta, dopo l’assemblea dei club all’hotel Parco dei Principi di Roma. Marotta commenta dicendo: «L’assemblea è sovrana. Noi abbiamo agito con senso di responsabilità, anche se è una situazione di estremo imbarazzo abbiamo avuto fermezza nelle decisioni. Il consenso è stato unanime».

AGGIORNAMENTI – «Il testo firmato dall’Assocalciatori non può essere sottoscritto se non c’è l’integrazione dei due punti sui quali già ci eravamo espressi», ha spiegato Beretta al termine dell’accesa assemblea di Lega che ha detto no alla proposta di accordo del contratto collettivo dei giocatori. I nodi restano l’articolo 4 che riguarda il contributo di solidarietà che secondo i club deve essere totalmente a carico dei giocatori e l’articolo 7 che secondo la Lega deve prevedere l’assoluta autonomia dello staff tecnico di organizzare gli allenamenti dei giocatori. L’assemblea ha votato a larga maggioranza per il no (18 voti a 2) «respingendo l’idea di aderire al testo già firmato dall’Aic considerandolo non sufficiente», ha sottolineato Beretta. Ora il presidente della Lega si trasferisce di nuovo in Federcalcio dove è rimasto aperto il Consiglio federale per riferire della posizione di rottura dei club.

Arianna Forni, Direttore – www.milanlive.it

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